Sabato 21 dicembre, nel Centro di Alta Formazione “San Giorgio”, a Sassari, l’arcivescovo Gian Franco ha incontrato i volontari del settore caritativo e le persone in stato di povertà assistite dalla Caritas diocesana.
La giornata è iniziata con il ritrovo in Via Tavolara, da dove i partecipanti, grazie ai mezzi di trasporto messi a disposizione dall’ATP Sassari, hanno potuto raggiungere il Centro di Alta Formazione. All’arrivo, i presenti sono stati intrattenuti da uno spettacolo di giocoleria, cui hanno fatto seguito gli interventi degli operatori della Caritas Turritana e di alcuni ospiti.
Nel suo intervento l’arcivescovo Gian Franco, intrattenendo il dialogo con le persone ospiti per il pranzo, ha detto:
«La prima cosa che voglio dirvi, con una bella parola che segna l’incontro di questa giornata, è: buongiorno. Negli interventi che ci sono stati è emersa una domanda: che cos’è Caritas? A questa domanda è stato risposto affermando che Caritas non è né “noi” né “voi”: è un incontro. È stato bello sentirvi dire che Caritas è “di più”. Ecco, questa definizione – Caritas è “di più” – mi piace. Mada dove nasce questo “di più”? Secondo me, il soggetto di questo “di più”, che oggi non riusciamo a vedere bene con i nostri occhi,potrebbe essere Dio. Nella Caritas, Dio viene incontro. E come è stato sottolineato, in questo venire incontro, c’è anche l’abbraccio: Dio abbraccia tutti. Partendo da questo abbraccio, possiamo e dobbiamo andare oltre, per un “di più”, abbracciando tutti. Il pranzo che oggi condividiamo insieme desidera essere un segno di questo essere un “di più” per andare oltre, per crescere insieme,per abbracciare tutti».
La mattinata si è conclusa con il momento conviviale del pranzo.
