Nel pomeriggio di giovedì 1 febbraio si è svolto a Borutta, in occasione della visita pastorale, l’incontro culturale promosso da Fondazione Accademia, Casa di Popoli, Culture e Religioni intitolato “La preziosità della tradizione musicale sarda: l’evento culturale”. L’evento è stato realizzato in collaborazione con il dipartimento di musica sacra e religiosa della Fondazione. La prima parte, che ha incluso i saluti iniziali di Don Luigi Tiana e Silvano Arru, sindaco di Borutta, si è svolta nell’aula capitolare del monastero di San Pietro di Sorres dove, i relatori Antonio Casu e Salvatore Bulla hanno potuto sviluppare i loro interventi sulla tradizione musicale dei cori in Sardegna e sul rapporto tra poesia, liturgia e tradizione musicale sarda.


La seconda parte della serata, quella musicale, si è svolta nella chiesa di San Pietro di Sorres. Prima l’esibizione del coro Lachesos di Mores, diretto dal maestro Antonio Casu e in seguito quella del coro di Bonnanaro. Prima dei canti finali eseguiti dai due cori il saluto dell’arcivescovo Gian Franco:
<< È bello essere qui riuniti insieme oggi all’insegna dell’ interparrocchialità. Vedo con piacere che sono presenti persone da diversi paesi del Meilogu e non solo, questo è un bel segnale. Il Progetto dell’Accademia va proprio in questa direzione perché intende coinvolgere tutti, è poliedrico. La tradizione musicale popolare della Sardegna è un bene prezioso che come sottolineato negli interessanti passaggi dei relatori deve essere valorizzato: facciamolo insieme, costruiamo ponti, creiamo rete>>.


