Nel pomeriggio di mercoledì 25 gennaio l’Arcivescovo Gian Franco Saba ha presieduto la celebrazione per la chiusura dell’Ottavario di Preghiera per l’Unità dei Cristiani nella parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria di Usini. A concelebrare Padre Antonio Piga e Don Giuseppe Faedda, responsabile per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso. Ad animare la celebrazione il Coro di Usini. “È molto bello poter celebrare la chiusura dell’Ottavario di Preghiera per l’Unità dei Cristiani nel contesto della visita pastorale, noto con grande piacere che questo avviene nel pieno spirito dell’interparrocchialità e che siano presenti qui fedeli che arrivano da tutte le parrocchie di Ittiri e Usini. La fede matura lungo il cammino, la si approfondisce dentro la vita, per noi cristiani è importante non giudicare chi non frequenta la chiesa. Queste persone attendono una voce, come nel caso di Paolo. Papa Francesco – ha detto l’Arcivescovo nell’omelia – ci sollecita ad essere annunciatori di Gesù, a divenire discepoli missionari. Le nostre parrocchie vivono delle stanchezze e noi siamo chiamati a vincerle: il senso della visita pastorale è risvegliare l’impegno missionario, il desiderio vivo di annunciare il Vangelo. La visita pastorale vuole interpellare tutti, la chiesa deve essere inclusiva e aperta, capace di creare unità”, le parole di monsignor Saba.