Lunedì 25 dicembre l’Arcivescovo Gian Franco Saba ha presieduto il solenne pontificale nella Natività del Signore. La celebrazione si è svolta nella cattedrale di San Nicola, alla presenza delle autorità cittadine e di numerosi fedeli. “Abbiamo udito l’annuncio del Verbo di Dio che si è fatto carne secondo la testimonianza dell’evangelista Giovanni – ha esordito monsignor Saba rivolgendosi ai fedeli -. Un annuncio così elaborato che egli consegna alla Chiesa di tutti i tempi dopo un lungo cammino di incontro con il Signore. La festa che noi oggi celebriamo è il mistero di un Dio che si è fatto uomo: questo è il dono del Natale. Un dono che è permanente nella Chiesa, che si prolunga nel tempo attraverso il sacramento della Parola, il sacramento dell’Eucaristia, attraverso la Chiesa stessa che è chiamata a essere il corpo di Cristo. La Chiesa è questa mangiatoia, quel luogo nel quale Egli giace per attendere l’umanità. Questo è il messaggio pasquale di questa grande festa. Egli risveglia perciò in noi il desiderio di rimetterci in cammino e l’impegno per essere una mangiatoia. La fede è anzitutto accoglienza: a volte potremmo pensare che la fede sia comprensione, spiegazione razionale, ma è prima di tutto un dono che accogliamo nel mistero. E perciò la domanda che suscita in noi questo mistero è cosa sarebbe la nostra vita se non fosse quella mangiatoia nella quale Cristo desidera stare. Che cosa sarebbe la nostra vita senza Cristo? L’apostolo Paolo ha sviluppato a lungo il tema del diventare dimora di Dio. E la festa nel Natale è perciò la festa dell’ospitalità di Dio: Egli si fa nostro ospite e ci invita ad accoglierlo nella nostra esistenza”.