“Padre Manzella ci insegna che la vera ricchezza è camminare nella volontà di Dio”

23 Ottobre 2023 | News

Lunedì 23 ottobre nella chiesa del Santissimo Sacramento si è svolta la celebrazione eucaristica in occasione dell’anniversario di morte del Servo di Dio padre Giovanni Battista Manzella. Numerosi i fedeli e i sacerdoti che hanno partecipato alla celebrazione, presieduta dell’Arcivescovo Gian Franco Saba nel suo 30mo anniversario di ordinazione sacerdotale. Nell’omelia, a partire dai testi proposti dalla liturgia, monsignor Saba ha fatto riferimento alla figura di Padre Manzella, apostolo della carità in un tempo difficile per Sassari e per tutta la Sardegna. “Padre Manzella, progressivamente come Abramo è stato invitato da Dio a rinforzarsi nella fede. I primi anni del suo ministero, fuori dalla Sardegna, furono caratterizzati da obbedienza al volere dei superiori, come riferiscono i biografi. Sappiamo che i suoi superiori lo spostarono più volte nel corso di breve tempo. Eppure egli comprese che in quelle richieste c’era il progetto di Dio. Anche Seneca nella sue lettere ci ricorda che non è il luogo a rendere una persona felice, e questa intuizione precristiana trova nella Rivelazione di Cristo la sua più alta manifestazione: la vera ricchezza è camminare ascoltando l’invito di Dio, come Abramo. Il cuore di Padre Manzella viene così plasmato progressivamente dallo Spirito Santo, di sede in sede per realizzare il progetto di Dio. Molte volte si piò credere che la felicità sia nell’occupare una sedia o avere un ruolo, ma la vera gioia è rimettersi totalmente nelle mani di Dio, con fiducia totale. Questo ha caratterizzato Padre Manzella che, sino alla fine, nonostante le sue forze fisiche fossero molto consumate, ancora dieci giorni prima della morte si trovava ad Arzachena a predicare. Egli ha camminato con la fiducia di Abramo e perciò il popolo santo di Dio lo venera riconoscendogli i tratti del presbitero che somiglia a Cristo. Il suo ministero – ha detto ancora – è stato caratterizzato dalla missionarietà. Quando Padre Manzella si recava nei luoghi metteva a fuoco le domande, i bisogni. Ma è stato anche un evangelizzatore creativo e generativo perché, mentre predicava, chiedeva la disponibilità delle persone presenti per tante opere a favore dei poveri e dei diseredati. Possiamo dire che egli è stato discepolo missionario, un artigiano di comunità”.

Prima della benedizione conclusiva il Vicario generale, monsignor Antonio Tamponi, ha preso la parola per donare un bastone pastorale all’Arcivescovo a nome di tutti i sacerdoti in occasione dell’anniversario di ordinazione. “Ringrazio monsignor Tamponi e tutti voi – ha risposto monsignor Gian Franco Saba. Il Vescovo può chiedere preghiere, e credo che sia la cosa più necessaria nell’esercizio di un ministero che richiede uno sforzo di discernimento costante nel corso della giornata”.

Disponibile la registrazione audiovisiva della celebrazione a questo indirizzo.

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