Comunicato della Curia 21/04
Come afferma Sant’Agostino, «l’uomo è un mendicante di Dio» e trova nella preghiera la chiave per entrare in profonda e vitale relazione con Lui. Anche la nostra Chiesa, come è ovvio, riconosce nella preghiera fatta con fede un valore assolutamente necessario per la propria vita e per la propria missione. A tal fine ne raccomanda caldamente la pratica assidua in tutte le sue forme ed espressioni, liturgiche ed extraliturgiche, personali e comunitarie, ricordando con Santa Teresa che essa è «il respiro dell’anima» e «ancora non c’è mai stato uomo che abbia conosciuto Dio, ed abbia trascurato la preghiera, o uomo che abbia pregato e non abbia imparato a conoscere Dio».
Soprattutto in momenti difficili come questo che insieme stiamo attraversando sotto il grave peso e le sofferenze molteplici causate dalla pandemia, non possiamo che raccomandare che la preghiera divenga quantomai intensa e fervorosa.
Tuttavia riteniamo opportuno precisare che la manifestazione “Preghiamo insieme per la libertà con le armi della fede”, prevista per il giorno 30 luglio 2021 e reclamizzata attraverso i social network, è frutto di privata iniziativa. La nostra Chiesa diocesana e il Parroco della Cattedrale, sul cui territorio è previsto l’evento, non sono stati promotori né coinvolti nell’organizzazione dello stesso.
Mons. Antonio Tamponi
Vicario Generale