Carissimi,
L’Avvento, tempo liturgico di preparazione al Santo Natale di Gesù, nostra Speranza, è alle porte.
La Speranza, tema centrale che Papa Francesco ha indicato per il prossimo Giubileo, “non delude”
(Rom 5,5) e per questo tutti siamo chiamati a divenirne pellegrini. Sollecitati dall’esperienza giubilare a essere cercatori e portatori di Speranza, vorremmo proporre quest’anno un’iniziativa dal respiro diocesano quella di caratterizzare creativamente, mediante un tema unitario, la realizzazione del presepe
nelle nostre comunità, nelle famiglie e ogni altro luogo, meditando le opere di MISERICORDIA
CORPORALE che sono anche OPERE DI SPERANZA, affinché risveglino nel cuore di tutti sentimenti di gratitudine, prossimità e umanità (cf. Spes non confudit).
Nel sussidio “Pellegrini e testimoni di speranza”, realizzato dagli Uffici diocesani Evangelizzazione
e Catechesi e Liturgico, troverete un riferimento per caratterizzare il presepe contemplando le opere di misericordia corporale: “dare da mangiare agli affamati” e “dare da bene agli assetati”.
Invitiamo ogni Comunità a promuovere con creatività questa iniziativa in preparazione al
Santo Natale 2025 e, quando il 24 dicembre alle ore 19.00 Papa Francesco aprirà a Roma la Porta
Santa di San Pietro, daremo davvero tutti insieme inizio all’Anno Santo.
Uniamoci anche noi come Comunità diocesana nel cammino di preparazione, il presepe nei suoi
elementi di essenzialità, semplicità e creatività potrà aiutarci ispirando la nostra preghiera.
Sassari, 27 Novembre 2024
Mons. Marco Carta
Vicario Generale