Pasqua Universitaria

19 Marzo 2024 | primo piano

Nella mattina di martedì 19 marzo nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Sassari si è tenuto il consueto appuntamento con la Pasqua Universitaria, evento promosso da Fondazione Accademia in collaborazione con la pastorale giovanile. Titolo dell’appuntamento di quest’anno “Alterità e compassione: la ricerca per diventare sé stessi”. Sono intervenuti il Prof. Gavino Mariotti, Magnifico Rettore dell’Università di Sassari e la Prof.ssa Ludovica Decimo, Professoressa Associata di Diritto canonico ed ecclesiastico presso l’Università di Sassari. Moderatore dell’incontro don Fabio Nieddu, Responsabile della Pastorale Universitaria.

Durante l’evento, il Prof. Gavino Mariotti e la Prof.ssa Ludovica Decimo hanno condiviso delle riflessioni sul tema.

L’arcivescovo Gian Franco Saba ha tenuto una lectio citando Lytta Basset, docente di Teologia Protestante all’Università di Ginevra, e ha dichiarato: << Perché dedicarci alla compassione? È una componente sociale, culturale che caratterizza la nostra epoca. Qual è lo spazio per la compassione? Qual è il tempo per fermarsi a guardare l’altro, per accoglierlo, per ascoltarlo? Come possiamo definire la compassione?>>.

Si è poi soffermato sul tema della vulnerabilità umana, affermando: << La vulnerabilità è una componente del vivere umano, è una dimensione fondamentale dell’esistenza. Gli sforzi della scienza mostrano che è uno sforzo per affrontare la vulnerabilità della situazione umana>>.

Infine, ha sottolineato il ruolo della compassione nella visione religiosa: << La compassione è una diminuzione performativa dell’essere umano, è una presa d’atto per cui diventa un principio del coltivare l’umanità comune come priorità inderogabile>>.

L’appuntamento si è concluso, come da tradizione, con la celebrazione per la Pasqua Universitaria presieduta dall’arcivescovo Gian Franco presso la cattedrale di San Nicola.

Come da tradizione, la Pasqua Universitaria si conclude nella Cattedrale di San Nicola con la celebrazione presieduta dall’Arcivescovo Gian Franco Saba

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