La sala Isgrò dell’Arcivescovado ha ospitato nel pomeriggio di lunedì 19 febbraio la presentazione del libro “I poveri non esistono”, dell’autore Gianni Garrucciu. L’evento è stato promosso da Fondazione Accademia, Casa di Popoli, Culture e Religioni. Ospite d’eccezione il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Dopo i saluti iniziali dell’arcivescovo di Sassari Gian Franco Saba è intervenuto Giuseppe Pisanu, già Ministro dell’Interno. A moderare l’incontro la giornalista Daniela Scano.

Aprire gli occhi per imparare a vedere i poveri – L’intervento del Cardinale Zuppi

<< C’è chi afferma che i poveri non esistono, certamente per tanti sono invisibili. Papa Francesco ha a cuore i poveri e a volte viene criticato per la sua eccessiva preoccupazione per i poveri. In tanti si chiedono quando, la Chiesa, tornerà ad essere Chiesa e smetterà di essere un “ospedale da campo”. La risposta è semplice, non è possibile farlo perché la Chiesa sta dentro l’ospedale da campo, il mondo è un ospedale da campo perché c’è tanta sofferenza. L figura di Gesù ci insegna a guardare i poveri, a stare con gli ultimi, con chi soffre. I poveri non sono invisibili, siamo noi ad essere ciechi. Apriamo gli occhi, i poveri esistono eccome. Non si possono scartare gli ultimi, chi scarta rischia di essere scartato. Tutti noi abbiamo il dovere di volgere lo sguardo verso il prossimo, questo è fare Vangelo. Fare del bene e tendere la mano a chi ha più bisogno è più facile del previsto: bisogna solo volerlo davvero. Facendo propria la sofferenza degli altri troviamo anche il nostro prossimo, il nostro futuro. Impariamo a non dare ai poveri quello che avanza, riserviamo loro le cose migliori perché, come disse Don Primo Mazzolari, i poveri non si contano ma si abbracciano>>.