Epifania, l’Arcivescovo: “La fede è un dono a beneficio di tutti”
Sabato 6 gennaio l’Arcivescovo Gian Franco Saba ha presieduto nella cattedrale di San Nicola il pontificale nella solennità dell’Epifania. Tra i concelebranti, il Vicario generale monsignor Antonio Tamponi e il Vicario per la pastorale monsignor Marco Carta. “Nella solennità dell’Epifania che oggi celebriamo – ha detto monsignor Saba nell’omelia – l’apostolo Paolo racconta alla comunità cristiana di Efeso come egli da credente giudeo sia giunto alla fede in Cristo: egli dice che ha ricevuto questa chiamata come un dono da trasmettere. E allora quella di oggi è la festa della nostra fede, il momento nel quale sostiamo per ringraziare Dio per la nostra fede. Una fede che – ha rimarcato – non è un dono privato ma è una grazia da trasmettere a beneficio di tutti, a favore di tutti. La Chiesa annuncia nel corso del tempo il dono che ha ricevuto. Questa solennità ci invita ad alzare lo sguardo verso una casa universale: l’intera umanità. L’umanità in cammino – ha detto ancora l’Arcivescovo – è una casa di popoli, culture e religioni. Dio è venuto per l’umanità e la trasmissione di questo grande mistero è universale: la missione della Chiesa è a beneficio di tutti, perché tutte le genti sono chiamate a condividere la stessa eredità”.
Nel corso della celebrazione è stato dato l’annuncio della Pasqua 2024, fissata per domenica 31 marzo. Di seguito il testo dell’annuncio.
Fratelli carissimi,
la gloria del Signore si è manifestata
e sempre si manifesterà in mezzo a noi
fino al suo ritorno.
Nei ritmi e nelle vicende del tempo
ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza.
Centro di tutto l’anno liturgico
è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto,
che culminerà nella domenica di Pasqua, il 31 marzo.
In ogni domenica, Pasqua della settimana,
la Santa Chiesa rende presente questo grande evento
nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte.
Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi:
le Ceneri, inizio della Quaresima, il 14 febbraio;
l’Ascensione del Signore, il 12 maggio;
la Pentecoste, il 19 giugno;
la prima domenica di Avvento, il 1 dicembre.
Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli apostoli, dei santi
e nella Commemorazione dei fedeli defunti,
la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore.
A Cristo, che era, che è e che viene,
Signore del tempo e della storia,
lode perenne nei secoli dei secoli. Amen.