Domenica 11 giugno l’Arcivescovo Gian Franco ha presieduto nella cattedrale di San Nicola il pontificale nella solennità del Corpus Domini. “Il mistero dell’unico pane – ha detto nell’omelia – ci riporta al mistero di Gesù che offre se stesso come pane vivo disceso dal cielo. Ci ricongiunge al mistero dell’Eucaristia, mistero di comunione con Dio e con i fratelli. La partecipazione all’unico pane, come ci ricorda l’Apostolo Paolo, rende un solo corpo. Questa dimensione – ha aggiunto l’Arcivescovo – ci porta a riflettere sul cammino sinodale che stiamo vivendo: la molteplicità non è annullata, la diversità non è livellata ma è chiamata alla comunione e alla partecipazione. Ed è proprio l’Eucaristia la sorgente e la linfa dalla quale sgorga ogni esperienza sinodale”.

Monsignor Saba ha ricordato il testo del messaggio inviato da Papa Francesco in occasione dell’ottantesimo anniversario della Festa del Voto. “Abbiamo accolto con cuore colmo di affetto il messaggio del Santo Padre il quale ci incoraggiava alla cura delle radici. E la prima radice che la Chiesa diocesana è chiamata a coltivare è quella dell’Eucaristia, sorgente della vita stessa della Chiesa. Siamo chiamati a coltivarla – ha sottolineato – perché continui a irradiare la linfa all’intero corpo e perché questa linfa sia pura e genuina”.

Al termine della celebrazione, la processione ha attraversato le vie del centro di Sassari. Il clero e i fedeli hanno accompagnato il Santissimo Sacramento in un clima di raccoglimento e di preghiera. Il corteo, come da tradizione, si è concluso in piazza d’Italia dove l’Arcivescovo si è rivolto ai fedeli e ha impartito la benedizione eucaristica.

Audio. Il messaggio in piazza d’Italia