Sabato 20 maggio presso il Centro di alta formazione San Giorgio si è aperto ufficialmente il servizio nella diocesi di Sassari di don Eugenio Cavallo e don Nicholas Kirimo, sacerdoti della Piccola Casa della Divina Provvidenza – Cottolengo di Torino. L’appuntamento si è svolto alla presenza dell’Arcivescovo Gian Franco e del sindaco di Sassari Nanni Campus. Presenti anche il vicario per la formazione del clero insieme con rappresentanze numerose della vita religiosa, dei collaboratori della curia e della Fondazione Accademia. La comunità dei sacerdoti del Cottolengo opererà a stretto contatto con tutte le realtà già presenti nella diocesi, in un’ottica di arricchimento reciproco. L’Arcivescovo ha dato il benvenuto e ha spiegato che tale presenza è frutto di un cammino di collaborazione nel solco del progetto pastorale della diocesi, nell’intento di dare attuazione a quanto esposto nel manifesto programmatico “L’Altro è la realtà”, in particolare la promozione del nuovo umanesimo dell’incontro. Tale attenzione è alla base di un progetto intergenerazionale, nel quale ognuno può dare il suo contributo nella consapevolezza del grande valore della vita umana, anche di quella provata dal dolore e dal limite. Come segno di questa cultura della collaborazione tra le generazioni è stata messa a dimora una pianta chiamata Neem, detta delle quaranta medicine, molto utilizzata nel campo medicinale in diverse parti del mondo: un piccolo segno per un progetto che sa di poter crescere, pur nella fatica dei limiti umani, per dare riparo e per offrire consolazione.
