Venerdì 9 dicembre l’Arcivescovo Gian Franco ha amministrato le cresime nella casa circondariale di Bancali a cinque giovani detenuti: due venezuelani, due della provincia di Oristano, uno di Sassari. La celebrazione, presieduta dall’Arcivescovo si è svolta nella cappella della casa circondariale alla presenza del cappellano don Gaetano Galia. L’Arcivescovo si è rivolto con queste parole all’assemblea: “Oggi è un bel giorno di festa e lo viviamo avvicinandoci sempre di più al Natale”. Rivolgendosi durante l’omelia a Sing, un giovane indiano che ha ricevuto i sacramenti dell’iniziazione cristiana, ha detto: “Tu, Sing, hai scelto Cristo, scoprendo di essere figlio di Dio in Cristo. La Chiesa oggi è in festa perché si arricchisce di un nuovo membro”. Agli altri giovani che hanno ricevuto il sacramento della Confermazione ha lasciato questa riflessione: “Voi oggi perfezionate il vostro essere figli di Dio attraverso il dono dello Spirito Santo. Potremmo dire che questa mattina la cappella dove ci troviamo a celebrare si trasforma in Cattedrale. Tutto ci parla di festa, di gioia, mentre siamo alla vigilia della terza domenica di Avvento, chiamata la domenica in Gaudete, appunto la gioia”.