Martedì 2 agosto l’aula consiliare di Palazzo Ducale ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della Discesa dei Candelieri. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il sindaco Nanni Campus, l’Arcivescovo Gian Franco Saba, padre Salvatore Sanna, ofm conv., Guardiano del convento di Santa Maria in Betlem, l’assessora alla Cultura Laura Useri e quella al Patrimonio Rosanna Arru, Antonello Mattone per la commissione storica, Fabio Madau per l’Intergremio e i rappresentanti di tutti i gremi.

“La solennità dell’Assunta che ci prepariamo a vivere – ha sottolineato l’Arcivescovo – è una delle feste più belle, dopo una prova significativa. E’ l’intreccio di tradizioni liturgiche e tradizioni della pietà popolare locale. Per rendere viva la cura pastorale che compete all’Arcivescovo e ai suoi collaboratori anche quest’anno ho pensato di condividere un messaggio spirituale rivolto ai promotori dei riti e delle celebrazioni della ‘Faradda’. Tale messaggio avrà come tema ‘Maria, come un Sole, accompagna cammini e dialoghi’. Maria è la donna rivestita dal Sole che è Cristo, tra le creature umane è la luce nascente, l’esempio della vita bella alla quale noi tutti siamo chiamati. La Discesa dei Candelieri è appuntamento di bellezza per tutta la comunità. Al fine di dare senso e valore alle tradizioni spirituali locali invito a far riecheggiare le parole pronunciate da Papa Francesco durante il recente viaggio in Canada, ribadendo l’esigenza di riscoprire le nostre radici. Il Papa ha parlato di una ‘nebbia di dimenticanza che assale i nostri tempi’, ecco perché è fondamentale prendersi cura delle radici. Sassari – ha detto ancora monsignor Saba – è una città con radici storiche e cristiane significative che ancora possono nutrire la generazione di un futuro rigenerativo nel nostro territorio”.

Come spiegato dall’amministrazione comunale nel comunicato inviato alla stampa, la tradizionale “Faradda” del 14 agosto quest’anno ha una importante novità: a seguito dell’ammissione del gremio degli Autoferrotranvieri (dal 2021, quando però scesero con la bandiera) e del gremio dei Braccianti (dal 2022), i ceri votivi saranno tredici. Il riconoscimento rappresenta la conferma che Sassari coglie appieno l’importanza dell’attività gremiale volta a garantire la salvaguardia e la valorizzazione di un patrimonio culturale prezioso da tramandare alle future generazioni.

Il 14 agosto la festa inizierà, come da tradizione, con la vestizione dei ceri votivi che avviene secondo un preciso rituale, nella sede del gremio o in casa dell’obriere di Candeliere, il gremiante che ha l’onore e l’onere della responsabilità del cero votivo. Dalle 9 sarà possibile visitare le sedi, facilmente riconoscibili dagli stendardi posti all’ingresso della stessa, che raffigurano il candeliere di riferimento, e indicate nella brochure prodotta dal Comune. Intorno alle 18, dopo un momento di preghiera nella Chiesa del Rosario, da piazza Castello partirà la lunga processione della Discesa dei Candelieri, che, a notte inoltrata, terminerà nella chiesa di santa Maria di Betlem, dove sarà sciolto il voto alla Vergine Assunta. A Palazzo di Città, ci sarà il tradizionale brindisi a zent’anni, tra il sindaco Nanni Campus e il gremio dei Massai, a cui parteciperanno anche l’Arcivescovo, il Guardiano del Convento di Santa Maria in Betlem e a cui sono invitati le autorità e gli ex sindaci. I ceri partiranno da piazza Castello nel seguente ordine: Braccianti, Autoferrotranvieri, Macellai, Fabbri, Piccapietre, Viandanti, Contadini, Falegnami, Ortolani, Calzolai, Sarti, Muratori, Massai.

Una importante novità prevista dall’Amministrazione comunale per l’edizione 2022 è rappresentata da due maxischermi che consentiranno al pubblico di assistere alle diverse fasi della manifestazione, dalla partenza fino all’ingresso in chiesa. Saranno posizionati uno in corso Vico, vicino alla chiesa di santa Maria, e uno in piazza sant’Antonio. L’obiettivo è consentire al maggior numero di persone di assistere ai momenti più toccanti e profondi, come lo scioglimento del Voto con l’ingresso dei ceri in chiesa. Una diretta televisiva, per chi non può assistere fisicamente alla Discesa, è prevista su Videolina a partire dalle 18 e fino allo scioglimento. Oltre ad andare in onda al canale 10 del digitale terrestre, Videolina è presente anche al canale 819 di Sky e TivùSat, in streaming su www.videolina.it e nell’app L’Unione Digital.