Sabato 29 gennaio si sono svolte a Sassari e Porto Torres le celebrazioni in occasione della festa per il beato Zirano. Nella chiesa di Santa Maria di Betlem, dove Francesco Zirano ricevette l’istruzione di base dai frati che abitavano il convento, la festa era già partita mercoledì 26 con l’inizio del triduo, in onore del beato, andato avanti fino a venerdì 28. La celebrazione di sabato 29 è stata presieduta da Padre Giuseppe Piga e concelebrata dai parroci e i presbiteri della Diocesi. Durante la Santa Messa, alla quale hanno partecipato i gruppi e le associazioni ecclesiali, una rappresentanza dei Gremi e una dei Cavalieri di Malta Osj, monsignor Antonino Canu, vicario per Il centro storico urbano, ha provveduto all’accensione della lampada votiva sull’altare del Beato. L’animazione è stata curata dal coro Laudate et Benedicite, diretto da Jana Bitti e accompagnato dall’organo di Maria Piera Fadda.

In contemporanea, sempre alle ore 18.00, a Porto Torres si è tenuta la Celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Gian Franco Saba presso la Basilica dei Santi Martiri Turritani in occasione della visita pastorale. Concelebranti Don Michele Murgia, Don Boniface Da, Padre Emilio González Magaña Professore Ordinario presso la Pontificia Università Gregoriana in visita a Sassari durante la settimana appena trascorsa. Presente tra i concelebranti anche Padre Salvatore Sanna, guardiano del convento di Santa Maria di Betlem che, al termine della celebrazione, ha presentato ai fedeli padre Zirano come autentico testimone di carità.