Considerata la grave crisi in corso a Sassari, a seguito delle interlocuzioni costanti dell’Arcivescovo con la Prefettura, che coordina nel territorio il Centro Coordinamento Soccorsi (CSS), sono state messe a disposizione ulteriori strutture, oltre a quelle già operative, per l’organizzazione di forme di accoglienza legata all’emergenza covid-19, in particolare a favore di quanti sono costretti al periodo di quarantena, del personale sanitario, dei senza fissa dimora.

Le strutture della Diocesi e della Fondazione Accademia sono infatti state messe a disposizione delle Autorità per andare incontro alle eventuali necessità della popolazione in difficoltà, per un totale di 56 possibili ospiti. Oltre all’accoglienza, alcune strutture potrebbero essere impegnate più facilmente per attività collaterali di organizzazione e assistenze di vario tipo, secondo gli accordi presi grazie al coordinamento della Segreteria della Fondazione Accademia. Anche le strutture nelle disponibilità delle famiglie religiose e dei movimenti ecclesiali presenti in Diocesi si aggiungono alla lista delle risorse su cui sarà possibile fare affidamento nel caso in cui le criticità sollevate dall’emergenza dovessero aumentare: con l’aiuto delle Figlie della Carità, dei Frati Cappuccini e dell’Azione Cattolica, ulteriori altri 50 posti letto con servizi potrebbero essere presto garantiti.