Tra le prime preoccupazioni che la Caritas diocesana ha dovuto gestire in questo tempo di emergenza รจ stata quella di garantire i pasti che la mensa quotidianamente offre a circa 80 persone. Non รจ stato semplice adattarsi alle norme di sicurezza che, in maniera sempre piรน restrittiva, sono state emanate dai DPCM e dalle ordinanze sindacali.
In un primo tempo, distanziando i tavoli per ridurre il numero di presenze contemporanee in piรน turnazioni, si รจ cercato di favorire la sosta allโinterno dei locali che solitamente riescono ad ospitare al massimo 50 persone contemporaneamente, ma successivamente ci si รจ dovuti arrendere alle necessitร di garantire le distanze richieste dalle norme igienico-sanitarie e si รจ scelto di fornire il servizio tramite lโasporto. Garantendo il pasto caldo, cucinato al momento e distribuito in appositi contenitori alimentari usa e getta, ad ogni ospite viene consegnata una busta con un primo, un secondo, pane acqua, frutta e quando possibile il dolce. Di domenica il servizio mensa cittadino viene svolto dalla parrocchia di San Vincenzo, gestita dalle Suore Figlie della Caritร , che offre i pasti con le stesse modalitร della mensa Caritas di via Rolando.
Quando si parla della mensa Caritas non sempre appare tutto quello che cโรจ dietro ogni singolo pasto donato. La preparazione giornaliera รจ frutto della fantasia dei cuochi che predispongono i menรน in base a quanto quotidianamente arriva dalle donazioni di alcuni supermercati, da gastronomie, da fruttivendoli, panetterie e privati cittadini.ย Ci sono i volontari che si alternano nel servizio di preparazione dei pasti, nella pulizia e selezione della frutta e della verdura, della conduzione dei furgoni che trasportano gli alimenti ritirandoli dai centri commerciali o portandoli nelle strutture di ospitalitร della Caritas. Tutto nel rigoroso rispetto delle norme HACCP. Il pasto donato รจ dunque espressione del dono di tante persone che in vario modo contribuiscono a offrire il pranzo a chi non ha da mangiare e segno di accoglienza da parte di una comunitร che si fa vicina e che ascolta il grido del povero.ย
Un aspetto molto importante che lโemergenza provocata dal coronavirus sta limitando รจ certamente quello relazionale, che nella mensa ha valore tanto quanto quello del cibo. Stare a tavola e mangiare insieme ad altri, soprattutto per chi รจ in stato di grave bisogno, ha un valore fondamentale perchรฉ riempie spesso quella parte di vuoto che la solitudine della povertร inevitabilmente provoca. Alla fine dell’emergenza, anche questo aspetto sarร recuperato.
