Martedì 24 marzo, all’interno del Novenario alla Madonna delle Grazie, la Diocesi ha inserito una giornata di preghiera nella Casa Circondariale di Sassari: il Vescovo Gian Franco, insieme al Vicario per la pastorale mons. Marco Carta, ha voluto essere presente tra i carcerati in questo momento difficile di emergenza. Accompagnato dall’auto della Polizia Penitenziaria, Mons. Saba è stato accolto dal nuovo direttore, il dott. Graziano Pujia e dal commissario Francesco Dessì. Insieme al garante dei detenuti, il dott. Antonello Unida, in un breve colloquio negli uffici della direzione è stata presentata la struttura con le sue complessità. Il Vescovo, a sua volta, ha confermato la disponibilità della Chiesa diocesana a continuare la collaborazione che da anni è affidata alla Pastorale carceraria e alla Caritas. In ognuna delle sezioni del carcere è stato recitato l’atto di affidamento alla Madonna delle Grazie, tra l’accoglienza commossa dei detenuti e numerose espressioni di gratitudine per la visita. Sono state visitate otto sezioni e un elemento di grande respiro e dialogo è stata la partecipazione dei fratelli musulmani, che con grande attenzione hanno accolto il vescovo e hanno pregato insieme a lui Maria, venerata tra le predilette di Allah e unica donna nella serie dei Profeti, insieme ad Asiya moglie del faraone, che salvò Mosè dalle acque del Nilo, alla moglie di Zaccaria e a Fatima. 

Il Vescovo ha donato parole di fede, d’incoraggiamento, di condivisione delle loro preoccupazioni nei confronti dei propri familiari. I responsabili del carcere, direzione, polizia, area educativa e sanitaria, hanno gestito in maniera esemplare e professionale la difficile situazione di questi giorni e i dirigenti hanno dialogato, proposto e concesso ciò che era giusto, senza disordini e senza ricatti da parte dei detenuti. La visita si è conclusa con un piccolo dono ai detenuti: un pacco di caffè e di zucchero per ciascuno.