Lunedì 11 novembre, in Aula mons. Isgrò, la conferenza stampa di presentazione del Report regionale della Caritas sulla povertà. Dopo i saluti dell’arcivescovo Gian Franco, sono intervenuti mons. Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias e delegato della CES per il Servizio della carità, Raffaele Callia, delegato regionale e responsabile del Servizio Studi e Ricerche della Caritas Regionale, e Maria Chiara Cugusi, referente del Servizio Comunicazione della Caritas regionale.
Dal report è emersa innanzitutto un’economia ancora in affanno, una crisi che permane, nonostante qualche timido segnale positivo relativo all’occupazione giovanile; e una nuova povertà, quella demografica, che preoccupa fortemente il mondo ecclesiale. Di cosa hanno bisogno coloro che si rivolgono alla Caritas in Sardegna? Si tratta soprattutto di necessità di carattere economico; al secondo posto, i problemi legati all’occupazione, seguono quelli familiari (separazioni e divorzi), la salute, la casa, le problematiche che toccano gli stranieri e i problemi di istruzione.
Oltre ad andare incontro alle necessità materiali, la Caritas al contempo manda avanti numerosi progetti specifici, tra cui servizi e opere-segno, a conferma di un grande impegno in tutte le realtà isolane.