Nel pomeriggio di venerdì 14 febbraio, a Genoni, nella Cappella della Casa Madre delle Suore Figlie di San Giuseppe, l’arcivescovo Gian Franco ha presieduto la celebrazione delle esequie di suor Maria Celina Frongia.
Durante l’omelia, l’Arcivescovo ha tracciato il ritratto di una donna che ha dedicato la sua vita alla consacrazione e alla maternità spirituale, distinguendosi per umiltà e capacità di ascolto, e per la ricerca di una vita semplice e autentica, orientata esclusivamente a Cristo. La sua missione educativa, soprattutto nel Seminario regionale sardo, è stata caratterizzata dalla capacità di accompagnare i giovani seminaristi, fornendo loro equilibrio e armonia. inoltre la dolcezza e l’amabilità che suor Celina manifestava nelle relazioni quotidiane, unendo fermezza nella regola e un forte senso di famiglia.
L’Arcivescovo ha ricordato inoltre che suor Celina ha lasciato un segno indelebile anche nella Parrocchia di San Giuseppe e nel quartiere Monte di Sassari, portando conforto agli ammalati, ai poveri e a chiunque ne avesse bisogno.
In tutta la sua vita, Suor Maria Celina ha rappresentato un modello di dedizione, trasparenza e pace, incarnando in pieno le Beatitudini e testimoniando la bellezza di una vocazione vissuta come puro dono d’amore.