Terza ed ultima sessione del 1ยบ Simposio internazionale

14 Dicembre 2024 | Fondazione, News, primo piano, vescovo

Nel pomeriggio di venerdรฌ 13 dicembre, presso lโ€™Aula Segni del Dipartimento di Giurisprudenza dellโ€™Universitร  di Sassari, si รจ svolta la terza e ultima sessione del 1ยบ Simposio internazionale.

La sessione รจ stata presieduta dalla professoressa Anna Maria Posadino, docente dellโ€™Universitร  di Sassari e referente per la Pastorale Universitaria dellโ€™Arcidiocesi di Sassari. Il tema scelto per la serata conclusiva รจ stato: โ€œCostruire fratellanza: educare a prospettive future per un Mediterraneo inclusivoโ€.

Sono intervenuti:

โ€ข il prof. John Gabriel Khalil, docente presso lโ€™Institut Dominicain des ร‰tudes Orientales (IDEO) del Cairo;

โ€ข la dott.ssa Mariangela Laviano, islamologa del Pontificio Istituto di Studi Arabi e dโ€™Islamistica;

โ€ข il prof. Yelins Mahtat, esperto di lingua e cultura Amazigh presso lโ€™Institut Al Mowafaqa di Rabat;

โ€ข il Sign. Francesco Antonini, dottorando in filosofia medievale araba e latina;

โ€ข il Sign. Abu Bakr Moretta, presidente di COREIS (Comunitร  Religiosa Islamica Italiana).

Al termine delle relazioni, il dott. Gavino Matteo Latte, responsabile dellโ€™Area Scientifica della Fondazione Accademia, e il dott. Mario Igor Reni, psicoterapeuta esperto in dialogo interculturale, hanno illustrato i risultati dei laboratori svolti in mattinata. Successivamente, il dott. Mirko Casu, coordinatore del Comitato Scientifico del Centro Studi Socio-Religiosi, ha illustrato il ruolo e gli obiettivi del Centro stesso.

Don Patrice Chocholsky, direttore dellโ€™Institut Catholique de la Mรฉditerranรฉe di Marsiglia, รจ intervenuto per condividere lโ€™esperienza del partenariato con la Fondazione Accademia:

ยซIn questi giorni abbiamo vissuto concretamente il partenariato tra lโ€™Institut Catholique de la Mรฉditerranรฉe e la Fondazione Accademia. Questo percorso รจ iniziato nel luglio dello scorso anno, quando sono stato contattato dallโ€™arcivescovo Gian Franco Saba, e da allora i rapporti si sono intensificati fino a portarci a questa importante collaborazione. Abbiamo bisogno di lavorare insieme, di costruire ponti e di coltivare un sogno comune: il dialogo interculturale.

Lโ€™Institut Catholique de la Mรฉditerranรฉe รจ il frutto di un cammino sinodale durato 32 anni, nato dalla necessitร  di rispondere alla multiculturalitร  di Marsiglia. La nostra missione รจ sviluppare una teologia delle religioni che permetta un dialogo autentico tra le diverse fedi, ma anche avvicinarci con umiltร  alle periferie della societร , dove emergono nuove chiavi di lettura e linguaggi per comprendere le culture. Questo dialogo รจ essenziale, perchรฉ senza di esso le culture restano incomprese.

รˆ meraviglioso constatare come il rapporto tra i nostri due centri sia ormai consolidato. I metodi e i progetti che stanno nascendo sono ponti verso un futuro di dialogo e inclusione. Grazie a tutti voi per questa straordinaria esperienzaยป.

Lโ€™arcivescovo Gian Franco Saba infine ha concluso cosรฌ i lavori:

ยซRingrazio don Patrice, i presenti e tutti i collaboratori della Fondazione Accademia che hanno lavorato dietro le quinte per la riuscita di questa prima edizione del Simposio. Un grazie speciale va anche ai membri della Maison de la Sagesse, che hanno offerto riflessioni preziose e segni concreti di fraternitร .

Rileggendo questi giorni, vediamo un passato, un presente e, soprattutto, uno sguardo al futuro. Desidero richiamare una riflessione che avevo condiviso tempo fa: dobbiamo famigliarizzare con lo straniero che รจ in noi per sviluppare un pensiero ospitale. Lo abbiamo visto anche attraverso lโ€™entusiasmo di Mauro, un giovane talentuoso che ha contribuito al Simposio interpretando i desideri dei ragazzi del nostro territorio.

Insieme al sindaco abbiamo parlato della riapertura del Mazzotti e del Marianum: un progetto che non puรฒ limitarsi a riproporre ciรฒ che esisteva 70-80 anni fa, perchรฉ il mondo รจ cambiato. รˆ necessario trasformare i luoghi in spazi di incontro e significato, superando il rischio di lasciare vuoti che alimentano accidia e disorientamento.

La fede ci chiama a essere audaci e generativi. Ieri sera abbiamo vissuto un momento importante di collaborazione tra uffici e servizi diversi, dimostrando come la pluralitร  di voci possa creare un laboratorio di confronto vivo e fecondo. Questo Simposio รจ un โ€œsigilloโ€ che ci invita a navigare nel mare del dialogo, evitando di restare ancorati nei porti del nostro comodo isolamentoยป.

La terza sessione del Simposio si รจ conclusa in tarda serata, presso lโ€™Auditorium Fondazione Figlie di Maria, con un momento conviviale e il concerto del Coro di Villanova diretto dal Maestro Paolo Carta.

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