Il presepe dell’Episcopio si arricchisce di due nuove statuine dal forte valore simbolico: una contadina e un operaio. La contadina richiama il lavoro dei campi, la cura della terra e la fatica silenziosa che sostiene la vita. L’operaio, raffigurato con il casco, rappresenta il mondo del lavoro e l’auspicio di una sempre maggiore sicurezza per chi ogni giorno opera nei cantieri e nelle fabbriche.

Nel linguaggio semplice e profondo del presepe, le due figure si inseriscono come segno di rinascita, richiamando la dignità del lavoro umano e la speranza di un futuro più giusto e solidale. Le statuine sono state donate questa mattina all’Amministratore Diocesano, mons. Antonio Tamponi, da Marco Rau, presidente di Confartigianato, e da Marco Locci, direttore di Coldiretti Sassari. Il gesto esprime l’attenzione delle realtà produttive del territorio verso la dimensione umana, sociale e spirituale del lavoro, che trova nel presepe un luogo privilegiato di racconto e di riflessione.
