Venerdì 23 maggio, nell’aula Isgrò dell’arcivescovado di Sassari, si è svolta la conferenza stampa di presentazione per la celebrazione dell’83ª Festa del Voto alla Madonna delle Grazie, in programma domenica 25 maggio. A incontrare i giornalisti il Vicario generale diocesano don Marco Carta, Fra Massimo Chieruzzi OFM, Rettore del Santuario e Guardiano del Convento di San Pietro in Silki e il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia.
<< Anche quest’anno ci prepariamo con fede e gratitudine a celebrare l’83ª Festa del Voto alla Madonna delle Grazie, un appuntamento profondamente radicato nella storia e nel cuore della nostra comunità di Sassari. Era il 1943, nel pieno della Seconda guerra mondiale, quando l’allora arcivescovo di Sassari, Mons. Arcangelo Mazzotti, rivolse un’appassionata supplica alla Vergine Maria. Di fronte all’incubo dei bombardamenti che devastavano molte città italiane – tra cui la vicina Cagliari – l’arcivescovo fece un solenne Voto: se la città di Sassari fosse stata risparmiata dalla distruzione, ogni anno il simulacro della Madonna delle Grazie sarebbe stato portato in processione dal Duomo di San Nicola fino al suo santuario a San Pietro in Silki accompagnato dal Vescovo, dal Capitolo turritano, dal clero, dal Sindaco e la municipalità e da tutto il popolo di Dio, in un pellegrinaggio che unisce fede, memoria e riconoscenza per i pericoli scampati da cielo, terra e mare. E così è stato. Da allora, ogni anno, il popolo sassarese rinnova questo Voto con una partecipazione commossa e devota. Dal 2023, su iniziativa del nostro arcivescovo Mons. Gian Franco Saba, suggellata da un prezioso Messaggio alla nostra Città da parte di Papa Francesco, la Festa del Voto è diventata anche Giornata Diocesana di Preghiera per la Pace, istituita in occasione dell’ottantesimo anniversario del Voto. In un tempo segnato da nuove tensioni e conflitti, questa giornata vuole essere un forte richiamo alla responsabilità di tutti nel costruire la pace, con la preghiera e con l’impegno quotidiano. Quest’anno, la celebrazione assume un significato particolarmente intenso e inedito: sarà anche l’occasione per rivolgere un affettuoso saluto al nostro Arcivescovo Gian Franco, nominato da Papa Francesco nuovo Ordinario Militare per l’Italia. La presa di possesso della sua nuova diocesi avverrà venerdì 30 maggio alle ore 11.00, presso la Chiesa dei Santi XII Apostoli in Roma. Con cuore colmo di gratitudine, accompagneremo Mons. Saba con la preghiera e l’affetto di una comunità che si stringe attorno al suo pastore, nel segno di Maria, Regina della Pace e Madre della Chiesa>> – le parole di don Marco Carta che ha aperto la conferenza.
Poi l’intervento di Fra Massimo Chieruzzi: << La Festa del Voto, come anche tutto il mese di maggio, si caratterizzano per la partecipazione della gente. Mi piace evidenziare questi due aspetti. Il primo è che ci si ritrova come popolo, come comunità e quanto ci fa bene questa dimensione così aggregativa. E poi con un sentimento che è condiviso, di amore, di devozione. La prospettiva nostra, dei sacerdoti, credo che sia veramente quella più bella, perché ci consente di poter vedere che cosa la grazia compie dentro l’anima delle persone. Il mese di maggio rappresenta per tante persone un momento di rinascita, di ripresa nella vita interiore, di ritrovamento della speranza. Chiunque viene da fuori a Sassari per il Mese Mariano rimane sbigottito: c’è una bellezza che altrove non si trova e va custodita. E custodirla significa, anzitutto, per quanto concerne me, vivere il santuario come talento che Dio mi mette tra le mani, e quindi non nasconderlo, non conservarlo ma farlo fruttificare>>.
<< La festa del voto a Sassari è uno dei punti più alti di coesione che noi abbiamo nella nostra città. È uno di quei momenti in cui la città si raccoglie e si sente viva, in virtù ovviamente di una non solo di una fede, ma anche di un sentirsi città, cioè qualcosa, come dire, di più grande delle singole esperienze personali. Siamo in un momento particolare. Io vedo la città agitata, l’ho detto dal punto di vista politico amministrativo, lavoriamo per la pace sociale nella nostra città. Io credo che sia un momento importante per ricordare a noi stessi, alla città anche a chi viene anche a Sassari – perché poi Sassari è un abbraccio con tutte le amministrazioni e i territori – che possiamo chiedere un po’ di pace in questa città. Vedo tensioni e la città è piuttosto turbata anche dei recenti fatti. Direi che c’è bisogno di pace, quindi è il momento opportuno per la città di raccogliersi e di lavorare per costruirla, per costruirla tra noi, per cui sarà un bel momento per la nostra città. Dobbiamo fare in modo tutti che le tensioni si appianino, che le questioni si risolvano. Ci vorrà tempo. E credo che sia un voto che la città possa chiedere e continuare a chiedere>> – il commento del Sindaco di Sassari Giuseppe Mascia.

Il programma completo del 24 e 25 maggio:
SABATO 24 MAGGIO 2025 – VIGILIA DELLA FESTA DEL VOTO
Alle ore 17.00 presso il Santuario della Madonna delle Grazie la Celebrazione Eucaristica presieduta da Fra Massimo Chieruzzi OFM, Rettore del Santuario e Guardiano del Convento di San Pietro in Silki. Conclusa la Celebrazione seguirà la traslazione del Simulacro verso la Cattedrale grazie anche al servizio della Polizia Municipale.
Alle ore 18.30 è previsto l’arrivo del simulacro della Madonna delle Grazie in Cattedrale, durante questo momento si pregherà il Santo Rosario animato dal Seminario Arcivescovile
A seguire, alle ore 19.00, la Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Marco Carta.
La serata si concluderà con la Preghiera del Santo Rosario per la Pace, alle ore 20.00 animato dalle Parrocchie della Sottozona del Centro storico nella Terza Giornata Diocesana di Preghiera per la Pace.
DOMENICA 25 MAGGIO 2025 – FESTA DEL VOTO
Intorno alle ore 15.30 il Simulacro della Madonna delle Grazie verrà traslato in piazza d’Italia, in forma privata, dalla Polizia Municipale di Sassari, seguendo il tradizionale itinerario per le vie del Centro Storico.
Intorno alle ore 16.00 è previsto l’arrivo del simulacro della Madonna delle Grazie in piazza in d’Italia.
Da questo momento tutto sarà ripreso in diretta televisiva e trasmesso sull’emittente regionale Videolina fino allo scioglimento del Voto.
Dalle ore 16.15 sono previsti alcuni saluti istituzionali rivolti all’Arcivescovo da parte:
– dell’Arciprete, Presidente e Decano del Capitolo turritano Mons. Giancarlo Zichi,
– della Comunità islamica, l’Imam di Sassari, Abdellaoui Salaheddine,
– di una rappresentante del Centro Islamico di Sassari,
– del Signor Sindaco della Città di Sassari prof. Giuseppe Mascia,anche a nome delle amministrazioni comunali delterritorio della diocesi,
– della Segreteria della Consulta delle Aggregazioni Laicali, Signora Barbara Casu.
Alle ore 17.00, sempre in piazza d’Italia, avrà inizio il Pontificale della Festa del Voto presieduto da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Gian Franco Saba con il suo saluto alla Chiesa Turritana.
Seguirà, intorno alle ore 19.00, la tradizionale Processione verso il Santuario per lo Scioglimento del Voto.
La processione seguirà il seguente itinerario: Piazza d’Italia, Portici Bargone e Crispo, Via Cagliari, Via Brigata Sassari, Viale Italia, Via Enrico de Nicola e Viale delle Croci, fino all’arrivo inPiazza San Pietro in Silki dove verrà sciolto il Voto dall’arcivescovo e dal sindaco, assieme a tutti i convenuti.
È già operativo da giorni il Tavolo di sicurezza convocato dalla Prefettura di Sassari che comprende il Comune di Sassari, la Questura, i Comandi provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, l’Amministratore straordinario della Città Metropolitana di Sassari, il Direttore della Centrale Operativa del 118 e la Diocesi. I posti a sedere previsti in Piazza d’Italia sono 1150, con la disponibilità di spazio per 40 carrozzine per gli ammalati. È necessario e doveroso rivolgere alcuni ringraziamenti particolari: alla Fondazione Alghero per le sedie che sono state gentilmente concesse, alla Smeraldina e alla Polizia Municipale di Sassari che hanno offerto una fornitura di acqua, alle Misericordie per la disponibilità della loro presenza e dei loro mezzi.
