Celebrazione Eucaristica interparrocchiale per l’apertura della Visita pastorale nelle parrocchie di Santa Maria di Pisa, Sant’Orsola e di Nostra Signora del Latte Dolce

31 Marzo 2025 | News, primo piano, vescovo, Visita pastorale

Nella mattina di domenica 30 marzo, l’arcivescovo Gian Franco ha presieduto, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria di Pisa, a Sassari, la Celebrazione Eucaristica interparrocchiale per l’apertura della Visita pastorale nella stessa parrocchia e in quelle di Sant’Orsola e di Nostra Signora del Latte Dolce.

Dopo aver ringraziato i fedeli, i parroci e gli altri sacerdoti delle tre comunità coinvolte, l’Arcivescovo, durante l’omelia, ha avviato un dialogo con i bambini e i ragazzi presenti sul Vangelo del giorno.

Nella parte iniziale dell’omelia, li ha invitati a individuare i personaggi presenti nella parabola del “padre misericordioso” (Lc15,1-3.11-32). Successivamente, ripercorrendo i passaggi principali del racconto evangelico, ha sollecitato una riflessione sul motivo per cui farisei e scribi mormoravano contro Gesù: perché accoglieva i peccatori. A tal proposito ha sottolineato:«L’evangelista Luca utilizza un verbo molto bello per descrivere il gesto di Gesù: accogliere. Ecco, Gesù è Colui che accoglie».

Proseguendo l’omelia, sempre in dialogo con i bambini e i ragazzi, l’Arcivescovo si è soffermato sulle figure del padre e dei due figli menzionati nella parabola, richiamando le esperienze di perdono e accoglienza vissute in famiglia, a scuola, in parrocchia. Ha quindi affermato: «Il senso della presenza del Vescovo, oggi, insieme alle altre due parrocchie coinvolte nella Visita pastorale, è questo: ricordarci che, anche se siamo tutti diversi, siamo figli dello stesso Padre, apparteniamo alla stessa famiglia, e siamo chiamati a essere uniti e accoglienti. Le stesse parrocchie devono diventare sempre più accoglienti. La Visita pastorale ha proprio questo obiettivo: far sì che le nostre comunità esprimano sempre l’accoglienza di Dio, il Padre che accoglie tutti. Al termine della parabola, Gesù dice che il fratello maggiore non è felice per la festa che il padre organizza per celebrare il ritorno del figlio più giovane. Il fratello maggiore manifesta un sentimento di gelosia. Questo, talvolta, può accadere anche nei nostri contesti: si può diventare gelosi non solo per motivi materiali, ma anche per questioni religiose, quando non si riesce a gioire per la felicità degli altri. Gesù ci insegna che Dio non è geloso: Dio è un Padre».

Prima di concludere l’omelia, l’Arcivescovo ha lasciato un messaggio per i giorni successivi, dicendo: «Poiché da domani sarò a Roma per partecipare all’Assemblea Sinodale, ci rivedremo venerdì. Per questi giorni lascio un piccolo compito: ai parroci chiedo di creare le condizioni perché possiate vivere un’esperienza concreta di accoglienza. Ora proseguiamo l’Eucaristia e chiediamo a Gesù, a Colui che può trasformare i nostri cuori, di renderci persone buone e accoglienti verso tutti».

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