Visita ai responsabili della Comunità dei Mormoni e della Comunità Evangelica

28 Marzo 2025 | News, primo piano, vescovo, Visita pastorale

Giovedì 27 marzo, l’arcivescovo Gian Franco, accompagnato da don Giuseppe Faedda, direttore dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, e da don Antonio Simula, parroco della Basilica del Sacro Cuore a Sassari, nel contesto della Visita pastorale in corso, ha fatto visita ai responsabili della Comunità dei Mormoni e della Comunità Evangelica, incontrandoli nelle rispettive sedi.

 Gli incontri hanno rappresentato due  momenti significativi per il dialogo ecumenico e interreligioso avviato in diocesi. Durante gli incontri sono stati affrontati temi di comune interesse, tra cui la pace, la collaborazione in iniziative sociali, l’importanza della comprensione reciproca e del rispetto tra le diverse fedi, il lavoro congiunto per il bene della comunità e la cooperazione tra le differenti tradizioni religiose.

 Nel dialogo con i responsabili della Comunità dei Mormoni, l’Arcivescovo ha sottolineato:

«Il senso dell’incontro è una delle dimensioni principali che in questo momento vogliamo vivere. Sostanzialmente, noi, nello stesso territorio, viviamo un’esperienza di fede, un’esperienza di servizio. Credo, quindi, che potersi confrontare e conoscersi in tutto ciò che ci unisce sia una ricchezza, perché porta sicuramente del bene alle persone che serviamo nella nostra quotidianità.

E poi vi è un elemento fondamentale: Gesù Cristo. Credo sia uno dei punti sui quali il nostro sguardo è fisso, è fisso su di Lui. Ci incontriamo, certamente, ed è una cosa buona, ma il nostro incontro ha sempre un orientamento: la centralità di Gesù Cristo. Questo mi sembra uno degli aspetti più significativi del nostro cammino, e spero possa diventare sempre più profondo e costante.Perché il dialogo non è fatto solo di episodicità, ma anche di appuntamenti importanti.

Come sottolineato all’inizio, voi siete venuti tante volte alle iniziative da noi proposte, e di questo vi ringrazio. Non ci si è mai soffermati su chi viene o chi va, ma si è guardato al progetto, al bene e alla positività dell’incontro. Ecco, la venuta di Cristo, costante nella nostra vita, mi pare sia un fattore che tutti noi teniamo ben presente. Cristo è l’evento della Pasqua, un evento di grazia. Questo sguardo ci aiuta a non svilire il valore di Colui che annunciamo.

Indubbiamente, vi sono delle differenze nell’approccio alla fede, ma credo che puntare su tutto ciò che ci unisce sia una cosa importante. E sono davvero tante».

 Nell’incontro con i responsabili della Comunità Evangelica, l’arcivescovo ha detto:

«È molto positivo potersi incontrare, dialogare e confrontarsi, specie in un momento storico così delicato, in cui ciascuno, dalla propria parte, può davvero contribuire alla pace. E poi, dato che voi avete questa peculiarità dello studio del testo biblico, sarebbe bello poter condividere insieme questa esperienza».

I due incontri si sono conclusi con lo scambio dei doni.

Pin It on Pinterest