Sabato 23 novembre si è svolto il pellegrinaggio dal tema “Porte Sante e Chiese Giubilari nel Medioevo”, che ha condotto i partecipanti dalla Chiesa di San Michele di Salvenero alla Basilica di Saccargia.
L’evento è iniziato presso la Chiesa di Santa Maria di Betlem, dove i pellegrini si sono radunati per dirigersi al Duomo di Sassari. Qui sono stati accolti da don Eugenio Cavallo, amministratore della parrocchia di San Nicola, e dall’arcivescovo Gian Franco Saba. Dopo il saluto iniziale e la recita della preghiera del Giubileo, l’Arcivescovo ha impartito la benedizione ai presenti.

Il pellegrinaggio è proseguito verso la Chiesa di San Michele di Salvenero, le cui porte sono state aperte per l’occasione dal parroco di Ploaghe, don Giuseppe Virgilio. Questo luogo, già meta di pellegrinaggi medievali, custodisce una porta santa che veniva aperta durante gli anni giubilari. Don Virgilio ha accolto i fedeli con un caloroso benvenuto, offrendo l’opportunità di scoprire questo piccolo gioiello di epoca medievale.
Da qui ha preso il via il pellegrinaggio a piedi verso la Basilica di Saccargia. Lungo un percorso immerso nel verde di circa quattro chilometri, i partecipanti hanno potuto ammirare il paesaggio, chiacchierare, riflettere e godere di prospettive inedite del territorio.

All’arrivo presso la Basilica, i pellegrini sono stati accolti dal parroco di Codrongianos, don Gavino Meloni, che si è unito al gruppo per una visita guidata della chiesa, arricchita ora dalla presenza di preziosi retabli. Le spiegazioni sono state curate con grande professionalità da Vanessa Sogos e Giuliana Milia della cooperativa Areté, che hanno accompagnato i presenti alla scoperta della storia e dei tesori di questi luoghi di culto.
La giornata è proseguita con una tappa al Monastero di San Pietro di Sorres, dove i pellegrini hanno condiviso un pranzo conviviale in un clima di autentica armonia. Nel pomeriggio si è tenuta una conferenza dedicata al tema del Giubileo, cuore dell’iniziativa. I relatori, don Massimiliano Salis e Mons. Pierangelo Muroni, hanno approfondito il significato, la storia e i simboli del Giubileo, coinvolgendo un pubblico attento e preparando gli animi all’imminente apertura dell’Anno Santo.
La giornata si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa presieduta da Mons. Pierangelo Muroni, suggellando un’esperienza di fede e comunità.
L’iniziativa è nata grazie alla collaborazione tra la Conferenza Episcopale Sarda, la Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato al Turismo e la Fondazione Cammino Francescano in Sardegna, con l’obiettivo di riscoprire e valorizzare gli antichi cammini religiosi. L’Arcidiocesi di Sassari ha aderito con entusiasmo al progetto, ideato da Anna Maria Murru, guida specializzata nel settore.
L’evento ha visto la partecipazione di oltre cinquanta pellegrini, dai sette agli ottantacinque anni, accomunati dalla voglia di riscoprire luoghi di fede del territorio. L’atmosfera gioiosa che ha pervaso l’intera giornata ha lasciato nei partecipanti il desiderio di ritrovarsi presto per nuove esperienze di spiritualità e scoperta.
