Domenica 15 settembre si è svolta una giornata di preghiera, riflessione e fraternità in preparazione al mese missionario di ottobre, presso la casa Sedes Sapientiae località S’Eremitu. 

Hanno partecipato diversi rappresentanti dei gruppi missionari della diocesi ma anche laici, catechisti e religiose sensibili al tema della missione.

Dopo l’accoglienza la giornata è iniziata con un momento di preghiera guidato dal direttore del centro missionario diocesano don Tonino Canu insieme a don Francesco Meloni, missionario fidei donum della nostra diocesi, in collegamento dal Madagascar attraverso la piattaforma Zoom. 

Terminata la preghiera, don Francesco ha condiviso la sua meditazione approfondendo il messaggio di Papa Francesco per la 98ma Giornata Missionaria Mondiale “Andate e invitate al banchetto tutti” (cfr Mt22,9).

Nella sua riflessione don Francesco ha evidenziato innanzitutto due luoghi geografici del vangelo di Matteo, il banchetto e i crocicchi, ponendo ai presenti un interrogativo: quanto ciascunonel suo intimo è cosciente di non dover solo invitare al banchetto ma di essere parte essenziale di quel banchetto di cui parla Gesù? Quanta fede e certezza di essere partecipi di questo banchetto di relazione fraterna e gioiosa per vivere e stare con l’altro, per incontrarlo e condividere con lui ciò che abbiamo, anche se poco? Solo se siamo certi che questo invito è una cosa bella allora saremo capaci di invitare l’altro.

Proseguendo nella meditazione ha sottolineato la centralità dell’Eucaristia e ha invitato a stare attenti a non banalizzare questo sacramento di comunione che unisce e non fa sentire soli. Lo spezzare del pane anche a centinaia di chilometri di distanza fa sentire la presenza dei confratelli.

E infine l’accento sulla parola tutti, che ha sempre fatto discutere nella storia della Chiesa, ma è fondamentale per capire quei crocicchi, cioè quei luoghi geografici dove il Signore ci invia. Tutti, nessuno è escluso. La nostra azione, la nostra missione è per tutti. Spesso però riduciamo quel tutti a molti escludendo così qualcuno, o forse escludendo noi stessi dalla Chiesa missionaria perché qualcuno, tanti o molti, lo faranno al posto mio. Di frontealla preghiera andate ad invitare al banchetto, spetta a ciascuno di noi, discepolo missionario sentirsi parte di quel tutti.

Prima di concludere don Francesco ha lasciato alcuni spunti di riflessione sui quali hanno poi meditato 4 sottogruppi dopo un breve momento di deserto.

Alle 12.30 la Santa Messa concelebrata da don Tonino, padre Ilario Bianchi e don Costantino Poddighe.

Subito dopo la Messa, ci si è riuniti per la condivisione del pranzo, attorno alla tavola in un clima sereno e gioioso per fare nuove amicizie, approfondire e consolidare quelle già esistenti. 

Infine, prima dei saluti finali e la doverosa foto di gruppo, don Tonino ha ricordato gli appuntamenti missionari del mese di ottobre invitando tutti alla partecipazione e alla preghiera.

Testo di Giorgia Piga