L’Arcivescovo in visita pastorale a Ossi: “Sono qui per incoraggiare, sostenere e promuovere”
Nel pomeriggio di giovedì 23 febbraio è cominciata la visita pastorale dell’Arcivescovo Gian Franco a Ossi. Ad accoglierlo, i sacerdoti Felix Mahoungou e Fabio Nieddu, l’amministrazione comunale, le autorità militari della città, i gruppi parrocchiali e la confraternita che, riuniti in piazza Gramsci, hanno atteso l’arrivo del pastore turritano per accompagnarlo poi in corteo verso la chiesa di parrocchiale di San Bartolomeo. “Benvenuto tra noi. L’ultima visita pastorale nel nostro paese si è svolta con Padre Paolo Atzei nel 2012. Anche in quella circostanza ebbi l’opportunità di accogliere il vescovo in veste di primo cittadino. La visita pastorale è sempre un momento interessante per la comunità, un momento nel quale tutte le autorità interagiscono e si confrontano tra loro”. Così il sindaco Pasquale Lubinu prima di lasciare la parola a don Felix Mahoungou che ha ringraziato l’Arcivescovo per la presenza.
Nell’omelia monsignor Saba ha riflettuto sul senso della visita pastorale. “Cari fratelli di questa comunità, grazie per l’accoglienza e per la gioia nella fede con la quale oggi iniziamo questo cammino. Ogni visita ha una sua peculiarità, chiediamo allo Spirito Santo di guidare i nostri passi. La visita del pastore – ha aggiunto – serve a incoraggiare, sostenere, promuovere non solo in chiave umana. Non si tratta solo di una pacca sulla spalla, di un momento passeggero di sostegno. La visita fa sì che i segni della Grazia Dio che il pastore incontra nella comunità siano vivi e ardenti e testimonino la presenza Dio nella comunità. Nella visita pastorale non ci sostituiamo certamente a Dio ma chiediamo che Dio emerga, che faccia luce sui nostri cammini, chi fa la Chiesa è lo Spirito Santo. Noi pastori la serviamo ma tutto il popolo dei battezzati è chiamato ad essere Chiesa. In quest’ottica noi iniziamo il percorso della visita pastorale a Ossi e proseguiamo in tutte le comunità della Forania”.
Al termine della celebrazione di apertura, l’Arcivescovo si è recato nell’aula consiliare per incontrare l’amministrazione di Ossi riunita in consiglio comunale. “La visita pastorale è una bella circostanza per incontrare le istituzioni, chi come voi si spende per il bene comune. Questo è certamente un ruolo, un servizio, che richiede sacrificio. Chi lo fa per gli altri, per la comunità, ha una vocazione importante: ci fa uscire verso un interesse allargato. La Chiesa nel cammino pastorale vive un dialogo ravvicinato con mondi diversi come scuole, università, ospedali, istituzioni che mettono al centro la persona umana. Trovare punti di convergenza è un grande esercizio. La Chiesa vive una stagione segnata dal sinodo, c’è bisogno di un sinodo sociale per continuare a camminare insieme”, il messaggio rivolto in aula.
Ultimo appuntamento della giornata con i lavoratori di Ossi nel salone parrocchiale della chiesa di San Bartolomeo. Dignità, inclusione sociale e altri temi legati al mondo del lavoro al centro del momento di confronto dell’Arcivescovo Gian Franco che ha offerto ai partecipanti una riflessione sugli insegnamenti della dottrina sociale della Chiesa.