Pastorale carceraria, don Gaetano Galia coordinatore regionale
Don Gaetano Galia è stato eletto nuovo delegato dei cappellani delle carceri per la Sardegna, l’elezione è avvenuta nel corso dell’ultimo incontro regionale svoltosi a Donigala Fenugedu (Oristano) lo scorso 27 giugno. Galia è cappellano del carcere di Sassari, direttore dell’ufficio di pastorale penitenziaria della diocesi di Sassari e direttore della comunità d’accoglienza per detenuti «Don Graziano Muntoni». Durante la riunione è stato espresso un vivo ringraziamento a don Giampaolo Muresu, cappellano del carcere di Nuoro, che per ben 15 anni ha svolto il servizio di delegato regionale. Don Gaetano Galia, dopo l’elezione, ha ricordato le parole del Vangelo di Matteo in cui Gesù avverte che chi vuole essere il più grande sia il servitore e chi vuole essere il primo sia il servo di tutti: «Credo che ogni incarico di coordinamento nella Chiesa – ha detto – dovrebbe partire da questo insegnamento evangelico. Ringrazio i cappellani per la fiducia concessami. Spero di poter dare il mio piccolo contributo per coordinarci e lavorare insieme come fratelli. Ma soprattutto per dar voce ai nostri fratelli detenuti che spesso non hanno voce. Un grazie particolare al servizio svolto da don Giampaolo, sempre disponibile e sensibile nel dar voce ai fratelli detenuti». La riunione ha permesso di tracciare un quadro complessivo dell’esperienza di dieci carceri dove la presenza della Chiesa è sempre attiva: Uta (Ca), Quartucciu (minorile), Is Arenas, Massama (Or), Isili, Nuoro, Lanusei, Mamone, Alghero, Tempio, Sassari.
Il resoconto completo è disponibile sul numero 26 di Libertà – Settimanale diocesano