Lunedì 2 maggio si è concluso il primo ciclo di lezioni organizzato dalla pastorale delle persone con disabilità in collaborazione con l’Ufficio catechistico diocesano e la Fondazione “Accademia. Casa di Popoli, Culture e Religioni”. Il percorso si è sviluppato in quattro lezioni tutte incentrate su un interrogativo che ha fatto da filo conduttore: «Cosa dice la Chiesa sulla disabilità?». I temi affrontati si sono intrecciati in modo diverso su argomenti del Magistero della Chiesa (Veronica Donatello, responsabile nazionale della pastorale disabilità), di teologia morale sessuale (Gavino Matteo Latte), liturgia Pierangelo Muroni (liturgista) e psicopedagogia (Roberto Franchini), docente di metodologie educative dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Proprio nella quarta lezione, che ha chiuso il ciclo, Franchini ha proposto ai partecipanti una riflessione molto interessante sulla disabilità, partendo da alcune «provocazioni» relative alle criticità e mostrando poi i possibili, e auspicabili, aspetti costruttivi. Il cuore dell’incontro è stato il progetto di vita della persona con disabilità, che ha una definizione complessa, ma di fatto è molto concreto.