Martedì 22 dicembre, in occasione delle prossime festività natalizie, Mons. Giancarlo Zichi ha presentato al nostro Arcivescovo la gratitudine per la sua guida in questi tempi di particolare difficoltà legata all’emergenza sanitaria in corso unitamente agli auguri unanimi di tutti gli operatori pastorali di un rinnovato slancio, confermato nella paternità spirituale, per l’anno solare alle porte.
Riportiamo il testo integrale del saluto.
Porgo un riverente e deferente saluto all’Arcivescovo mons. Gianfranco Saba e un saluto fraterno a voi tutti, ringraziandovi per aver accolto l’invito del Vicario generale, nonché moderatore della Curia, mons. Antonio Tamponi, legittimamente impedito, a partecipare a questo significativo momento di scambio di auguri per il S. Natale.
In questi lunghi mesi di pandemia stiamo provando ansie, timori, smarrimento, dubbi. Questo tempo difficile, che porta i segni profondi delle ferite ma anche delle guarigioni, è stato contrassegnato dalla preghiera e dall’affidamento della Chiesa turritana e della città di Sassari alla Madonna delle Grazie; con il suo simulacro, il Vescovo ha benedetto gli infermi ricoverati presso gli ospedali cittadini implorando dalla Vergine guarigione e consolazione. Anche di recente nella chiesa di S. Donato ha voluto invocare la Madonna della Speranza, durante la celebrazione della festività popolare, perché continuasse a proteggere le persone in difficoltà, soprattutto quelle presenti nel centro storico e a sostenerci con le virtù teologali della Fede, della Speranza e dell’Amore.
Durante quest’anno, dietro l’esempio e la guida del nostro pastore, Il Centro pastorale, la Caritas diocesana con i suoi volontari sempre all’opera, diversi responsabili degli Uffici pastorali, anche di quelli strettamente tecnici, gli stessi parroci hanno dato un notevole contributo per il bene del territorio diocesano, collaborando con le varie Istituzioni, d’intesa col Prefetto e i vari sindaci della Città e dei restanti comuni, «nella convinzione che l’emergenza richieda senso di responsabilità e di unità». Il Vescovo, le comunità in generale e le parrocchie in particolare, perfino i singoli fedeli stanno dando prova di eccezionale risveglio di creatività. Così sono emerse nuove forme di annuncio e di sacre liturgie attraverso il mondo digitale.
La pastorale diocesana, sapientemente programmata e accompagnata dalle direttive del Vescovo, continuamente ci sollecita, singolarmente e insieme, perché nessuno si senta isolato. Le Lettere pastorali di questi anni che hanno per argomento: «Per ascoltare le presenze» e «Oltre l’indifferenza», specialmente in tempo di crisi, ci impegnano a svolgere azioni caritative e assistenziali più rispondenti alle povertà di ogni tipo: materiali, affettive, psicologiche, morali e spirituali. Nella lettera che ultimamente l’Arcivescovo ha rivolto alla città di Sassari e al territorio, in occasione della solennità di San Nicola, sottolinea che «le virtù teologali, Fede, Speranza e Amore, significate dai tre doni, (che nell’iconografia del santo vengono rappresentate dai simboli del pastorale, dell’evangeliario e tre sacchetti o sfere auree), costituiscono vere e proprie prospettive di rinnovamento “personale e sociale”». In tal modo propone a tutti noi la testimonianza della personalità del Patrono e titolare di questa Cattedrale, come fonte di «energia generativa ed antidoto al pessimismo». Ci invita così ad aprire il cuore alla speranza cristiana. Non possiamo ritirarci ed aspettare tempi migliori, ma continuiamo a testimoniare la risurrezione del Signore, camminando una vita nuova che ci viene proprio dalla speranza cristiana.
L’Arcivescovo, facendoci gli auguri per il Natale, così scrive riportando un brano di S. Giovanni Crisostomo: «A Dio tutto è possibile… Non disperare, dunque, che le cose cambino per il meglio… Dio avrà la forza per riportarti alla precedente realtà». E con papa Francesco ci esorta: «…sforziamoci di riscoprire la grande speranza e la gioia che ci dona la venuta del figlio di Dio nel mondo».
La nostra gratitudine per la sua attività pastorale, Eccellenza, si fa preghiera al Signore affinché le doni la virtù della fortezza in questo tempo difficile. Ogni Natale è una risposta gioiosa e grata dell’uomo davanti al grande dono della nascita del Figlio di Dio. L’augurio che desidero rivolgerle è che le sue esortazioni, i suoi indirizzi pastorali possano essere accolti anzitutto da noi a da altre numerose persone che operano nella Chiesa come nella società con rinnovato impegno a favore dell’uomo, lì dove sono chiamate ad operare, attraverso il proprio lavoro e le proprie responsabilità e di non trascurare piccoli ma significativi gesti di amore, in modo che si possa dare principio ad un tempo di rinascita umana, culturale e sociale.
Mons. Giancarlo Zichi
Presidente del Capitolo Turritano