ANNO C โ XIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Is 66,10-14 | Sal 65 | Gal 6,14-18 | Lc 10,1-12.17-20
Ufficio Comunicazioni Sociali – don Michele MURGIA
Quante volte abbiamo sentito lโespressione ยซsono pochi gli operaiยป, divenuta il centro di tante riflessioni e iniziative per lโanimazione vocazionale! ยซPregate dunqueโฆยป perchรฉ il lavoro รจ tanto, la fatica non mancherร insieme a tanta soddisfazione, ma servono โoperaiโ, bisogna darsi da fare, essere disponibili, sacrificarsiโฆ seguireโฆ rinunciareโฆ donarsi. Tutti concetti perfetti, onesti, chiari. Ma troppe volte rimane in ombra la ragione di tutto, una motivazione che possiamo contaminare di ansie o di responsabilitร seria e seriosa: ยซLa messe รจ abbondanteโฆยป. A pensarci bene, questa ricchezza รจ a portata di mano e non รจ una notizia allarmante, al contrario รจ una comunicazione meravigliosa! La scarsitร di vocazioni spesso fa attivare il โprotocollo dโemergenzaโ e nasconde lโabbondanza di Dio per evidenziare la corrispondente scarsitร degli uomini. Lโattitudine alle crisi ci avrร forse assuefatti al peggio e resi pessimisti perenni? La notizia di una miniera dโoro, di un giacimento di minerali preziosi scoperti vicino casa, ci fa correre, organizzare, desiderare il maggiore vantaggio possibile. Non sarร forse il caso di applicare gli stessi entusiasmi anche al nostro essere credenti? Se a noi il bicchiere sembra mezzo vuoto, quello di Dio รจ mezzo pieno, anzi trabocca! Questa รจ la notizia da cui ripartire con entusiamo.
