LETTERA QUARESIMALE ispirata dalla rilettura spirituale e pastorale della Lettera di San Clemente di Roma ai Corinti
«Cari fratelli e sorelle, cari amici, la Quaresima è un tempo carico di opportunità e ci è offerta per entrare più pienamente in sinergia con quel “cambiamento” profondo che è la Pasqua. In questo tempo il Discepolo è invitato a continuare con perseveranza la ricerca della sintonia con il Maestro, accogliendo quei doni di grazia che la Chiesa dispone affinché ciò avvenga con maggiore facilità, con gioia! (cf. Prefazio I di Quaresima). È un tempo nel quale affidiamo la nostra esistenza all’azione dello Spirito Santo, qualunque sia la condizione interiore e comunitaria nella quale ci ritroviamo. Un tempo di riflessione, di ascolto, di scelte anche piccole, che abbiano però il sapore della luce pasquale, l’afflato dell’incontro con Cristo che ci raduna nell’unità, il balsamo della fiducia e della consolazione che ci dona il coraggio di guardare avanti con rigenerato slancio».
«[…] Affidiamo a Dio, allora, il nostro itinerario di conversione affinché il cambiamento spirituale e pastorale, personale e comunitario, che stiamo vivendo come Chiesa Turritana avvenga in comunione con Colui che solo può trasfigurare la comunità ecclesiale ad immagine del Corpo di Cristo: “Accompagna con la tua benevolenza, Padre misericordioso, i primi passi del nostro cammino penitenziale, perché all’osservanza esteriore corrisponda un profondo rinnovamento dello spirito” (Colletta, dalla Liturgia del primo venerdì dopo le Ceneri)».