Nella cornice della Chiesa di Santa Maria in Betlem, storica “basilica” culla dell’identità civile e religiosa di Sassari, lo scorso martedì 29 gennaio è stata celebrata la festa del Beato Francesco Zirano, Sacerdote e religioso francescano, nostro concittadino e con diocesano, martirizzato “in odium fidei” ad Algeri nel 1603, e beatificato da Francesco nel corso della liturgia celebratasi a Piazzale Segni a Sassari nell’ottobre del 2014 sotto la presidenza del Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi, Cardinale Angelo Amato.

La festa è stata preceduta da un triduo di preparazione presieduto da don Francesco Marruncheddu, don Michele Murgia e da Padre Angelo Di Giorgio, delegato provinciale delle missioni francescane del Centro Italia. La solenne celebrazione della sera della festa ha avuto invece la presidenza dell’Arcivescovo mons. Gian Franco Saba, col quale hanno concelebrato una trentina di sacerdoti, diocesani e religiosi, tra i quali i Frati Minori Conventuali custodi della chiesa e confratelli del Beato e un bel gruppo di presbiteri che in questi giorni sta vivendo il tempo degli esercizi spirituali insieme al vescovo e sotto la guida del monaco benedettino padre Natale Brescianini, dell’Eremo camaldolese di Monte Giove, che ha tenuto anche l’omelia della Messa. Presenti anche il Sindaco di Sassari Nicola Sanna  con una rappresentanza della giunta e dei Gremi cittadini. Padre Salvatore Sanna, Guardiano del Convento di santa Maria in Betlem, ha sottolineato il suo grazie alla Città e alla Diocesi, in particolar modo a mons. Saba e ai presbiteri, per la presenza e la comunione di preghiera.

Ad accendere la lampada votiva che arde tutto l’anno presso l’altare del Beato Francesco Zirano, offrendo l’olio, è stata quest’anno la Forania del Golfo, per mano di Padre Alberto Azzeris Moretti, Parroco di Palmadula.