La preparazione dei fedeli alla celebrazione del Matrimonio concordatario (religioso con effetti civili) è uno dei compiti propri del Parroco di appartenenza di uno dei due futuri sposi, quindi ogni passaggio riguardante il reperimento e la stesura dei documenti della Pratica matrimoniale deve essere svolto secondo le indicazioni del proprio Parroco. Possiamo però dare alcune indicazioni di massima che possono essere utili come anticipazione o pro-memoria per le giovani coppie che si apprestano a compiere questa importante scelta di fede e di vita.
La validità della documentazione prodotta per la Pratica matrimoniale è di sei mesi, quindi nessun certificato deve essere prodotto con una data anteriore a questo limite rispetto alla data fissata per il giorno delle Nozze. Ecco cosa serve per iniziare:
- il Certificato di Battesimo per Uso Matrimonio di entrambi i nubendi, da richiedere presso la Parrocchia in cui tale Sacramento è stato ricevuto (se nel certificato non è indicata la trascrizione della Cresima, è necessario recarsi presso la Parrocchia in cui venne conferita e richiedere anche il Certificato di Cresima per Uso Matrimonio);
- il Certificato Contestuale Cumulativo di entrambi i coniugi da richiedere presso il Comune di residenza (potrebbe essere richiesta l’applicazione della marca da bollo prevista a norma di legge);
- se si è scelto di celebrare il Matrimonio fuori dai confini delle proprie parrocchie di appartenenza, è necessario che almeno uno dei parroci dei fidanzati conceda la Licenza ad altro Parroco perché un terzo parroco possa seguire la Pratica matrimoniale.
Una volta reperita questa documentazione iniziale, sarà il Parroco stesso a fornire tutte le informazioni per avviare le Pubblicazioni civili ed ecclesiastiche e curare l’avanzamento dello Stato dei documenti. Ovviamente, ogni singolo caso potrebbe richiedere la produzione di ulteriore documentazione: è sempre il Parroco incaricato che provvede a segnalare e richiedere ai singoli e alla coppia tutta la opportuna certificazione.
Per non correre il rischio di perdere tempo e denaro nella produzione di documentazione inutile o errata, è importante quindi che non si compia alcun passo senza il necessario riferimento al Parroco!