Giovedì 13 luglio nella Chiesa del Carmelo si è svolto un incontro pubblico per il rientro del simulacro della Madonna nell’altare maggiore. Un appuntamento molto atteso dalla comunità dei fedeli e in particolare dai tanti devoti che ogni giorno fanno visita al santuario affidato ai padri carmelitani. Erano presenti all’appuntamento il Prefetto Paola Dessì, l’Arcivescovo Gian Franco Saba, il Padre Provinciale dei Carmelitani P. Roberto Toni e l’architetto Mauro Quidacciolu, direttore dell’Ufficio diocesano per il patrimonio ecclesiastico. Hanno partecipato anche l’architetto Bruno Billeci e la dottoressa Maria Paola Dettori a nome della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Sassari e Nuoro.
Nel suo intervento l’Arcivescovo ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito all’opera di restauro. “Mi sembra – ha detto – che ci sia stata sinergia e collaborazione tra diverse istituzioni che hanno cooperato insieme per restituire questa opera alla comunità. Valorizzare il nostro patrimonio è certamente la mission dell’Ufficio diocesano che si occupa proprio di questo aspetto. Non si tratta, come è chiaro, semplicemente un ufficio tecnico ma di un ufficio che ha una ben precisa finalità pastorale. Come dice Papa Francesco, si tratta qui di custodire la memoria. Il nostro territorio è ricco di opere e certamente avremo modo di poter godere di un contributo scientifico che ci aiuterà nella valorizzazione di tutte queste opere, grazie anche al lavoro dalla Fondazione Accademia. Casa di popoli, culture e religioni”.
Al termine dell’incontro si è svolta la celebrazione eucaristica.

