Indicazioni per le Celebrazioni della Settimana Santa 2021
“Sappiamo bene che la vita con Gesù diventa molto più piena e che con Lui è più facile trovare il senso di ogni cosa, è una relazione concreta, situata nella vita e nell’identità specifica di ciascuno”.
(Dalla Nota pastorale La Chiesa-Casa genera Discepoli missionari, p. 33)
Venerdì 19 marzo. Siamo invitati a vivere questa settimana, che per il secondo anno consecutivo celebriamo in un contesto di pandemia, privati perciò dallo stile assembleare libero e consueto. Come ci viene ricordato dal nostro Arcivescovo il tempo che viviamo è un tempo di grazia nel quale siamo invitati a “fissare il nostro sguardo su Colui che è l’amore ed è capace di rigenerarci continuamente perché ci ha dimostrato e ci dimostra che nulla potrà mai separarci dal Suo Amore” (Messaggio per la Quaresima 2021, Con lo sguardo sul volto di Cristo, p. 20).
La Settimana Santa vissuta ancora nel tempo della Pandemia ci sollecita ad ancorare sempre di più il nostro cuore alla speranza della vita nuova contemplando nei misteri della passione, morte e risurrezione di Cristo, il mistero stesso della nostra vita. È con questo spirito che l’Arcivescovo Mons. Gian Franco Saba, facendo riferimento a quanto contenuto nella Nota della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti del 17 febbraio 2021 (Prot. N. 96/21); al Protocollo stipulato dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana con il Presidente del Consiglio dei ministri ed il Ministrodell’Interno del 7 maggio 2020 e da lui applicato per la nostra Diocesi con il Decreto Arcivescovile del 18 maggio 2020; agli Orientamenti offerti dalla CEI per la celebrazione della Settimana Santa del 24 febbraio 2021, raccomanda ai reverendi parroci, ai sacerdoti e ai fedeli della Diocesi di attenersi scrupolosamente alle norme e disposizioni in vigore applicando le indicazioni che seguono, per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID 19, ricordando che ogni violazione soggiace alle relative sanzioni. Tali norme, per quanto restrittive, sono motivate dall’esigenza di salvaguardare il bene della collettività al fine di arginare con tutti i mezzi possibili il diffondersi del contagio e pertanto vanno assolutamente osservate.