L’83ª Festa del Voto alla Madonna delle Grazie si è aperta domenica 25 maggio con l’arrivo del simulacro in Piazza d’Italia, scortato dalla Polizia Municipale di Sassari. Prima dell’inizio della Celebrazione Eucaristica, sono stati rivolti alcuni saluti istituzionali all’Arcivescovo da parte dell’Arciprete, Presidente e Decano del Capitolo Turritano, Mons. Giancarlo Zichi; della Comunità islamica, con le parole dell’Imam di Sassari AbdellaouiSalaheddine e di Bushra Dahbi, rappresentante del Centro Islamico di Sassari; del Sindaco della Città di Sassari, Giuseppe Mascia, anche a nome delle amministrazioni comunali del territorio della diocesi; e di Barbara Casu, Segretaria della Consulta delle Aggregazioni Laicali.

Di seguito si riporta il saluto pronunciato dall’Arcivescovo Gian Franco Saba:
«Mi sento semplicemente molto piccolo di fronte a parole così benevole, affettuose e cordiali. Mi sento come un nano sulle spalle di giganti in cammino. Questa sera avrò modo, soprattutto nell’omelia, di formulare un saluto speciale. Anzitutto, al presbiterio diocesano, al venerabile Capitolo Turritano; in modo particolare ringrazio il Presidente Arciprete Mons. Giancarlo Zichi, il Vicario Generale Mons. Marco Carta, i presbiteri diocesani e religiosi, i seminaristi, le religiose, le diverse espressioni delle aggregazioni laicali, le distinte autorità civili, accademiche e militari di ogni ordine e grado, qui presenti per un appuntamento che definirei di famiglia. Nella Chiesa, infatti, quando un pastore, un vescovo, è chiamato a servire altrove, continua a servire la medesima famiglia, dedicandosi ora a una porzione, ora a un’altra.
Sono stato onorato di poter servire questa amata Chiesa Turritana, e ora mi preparo a servire la grande famiglia della Chiesa dell’Ordinariato Militare per l’Italia, nelle sue presenze in patria e all’estero.
Desidero ringraziare Mons. Vincenzo Siddi, Vicario Generale dell’Ordinariato, per la sua presenza insieme ai rappresentanti della Curia e ad alcuni Decani dell’Ordinariato qui convenuti.
Un saluto speciale va anche alle amministrazioni comunali che ho avuto modo di conoscere in questi anni: al dott. Nicola Sanna, al prof. Nanni Campus e, oggi, al prof. Giuseppe Mascia. Grazie, Giuseppe, per le parole di affetto e vicinanza che mi hai voluto riservare.
Ringrazio di cuore l’Imam di Sassari e la Presidente dell’associazione culturale islamica per la loro presenza e il loro fraterno saluto.
Questa sera, ciò che ci unisce è Maria. Maria è Madre della Chiesa, Madre dell’umanità, Madre di tutti i popoli. Ho iniziato il mio ministero a Sassari sotto la sua protezione – come è già stato ricordato – e sotto la sua protezione lo concludo, affidandole anche il nuovo mandato nell’Ordinariato Militare, nel segno della Visitazione.
Maria ci accompagna non in modo superficiale, ma con la stessa premura che ha avuto per suo Figlio Gesù. Un saluto specialissimo desidero rivolgere agli ammalati qui presenti e a quanti sono uniti spiritualmente attraverso la diretta televisiva, impossibilitati a partecipare a causa delle loro sofferenze e malattie».


