È stato presentato questa sera, presso la Sala Mons. Isgrò dell’Episcopio di Sassari, il Campus Interculturale, un ambizioso progetto di rigenerazione urbana promosso dall’Arcidiocesi di Sassari. Voluto e sostenuto dall’Arcivescovo Gian Franco Saba, in collaborazione con l’Ufficio diocesano per il Patrimonio ecclesiastico e la Fondazione Accademia – Casa di Popoli, Culture e Religioni, il progetto mira a valorizzare, recuperare e restituire alla città di Sassari e al territorio una rete di strutture urbane di rilevanza storica, culturale e identitaria.
Il Campus Interculturale si configura come una rete di spazi aperti alla città e al dialogo interculturale, con l’obiettivo di offrire servizi e opportunità rivolti a una vasta pluralità di utenti, locali e internazionali. Le strutture coinvolte sono:
• Episcopio e spazi pertinenziali
• Seminario Arcivescovile
• Seminarietto Arcivescovile
• Collegium Marianum
• Collegium Mazzotti
• Centro Alta Formazione San Giorgio
• Rifugio La Madonnina
Unite da una comune visione di cura della persona e di promozione dei valori comunitari, queste realtà saranno riqualificate per rispondere in maniera flessibile e trasversale alle esigenze educative, culturali e sociali del territorio.
Alla presentazione sono intervenuti Mauro Quidacciolu, Direttore dell’Ufficio Diocesano per il Patrimonio ecclesiastico, Mons. Salvatore Fois, Rettore del Seminario Arcivescovile Diocesano e Vicario per l’educazione e la formazione, e l’Arcivescovo Gian Franco Saba, che domenica prossima saluterà la comunità diocesana prima di iniziare il nuovo ministero episcopale presso l’Ordinariato Militare per l’Italia.

