Gli auguri della Diocesi per l’anniversario di ordinazione episcopale dell’Arcivescovo
Sei anni fa, in un sereno pomeriggio di settembre, la città di Olbia divenne teatro di uno splendido evento di grazia: le Chiese sorelle di Tempio-Ampurias e di Sassari, riunite in fervida comunione di preghiera invocavano lo Spirito di Dio, perché con la sua azione feconda e rigenerante abilitasse un suo servo fedele a divenire Apostolo della Chiesa e per la Chiesa. Quello Spirito parve manifestarsi nel segno di un vento improvviso e gagliardo che si levò su quell’altare, mentre al presbitero Gian Franco Saba veniva conferito il Sacramento dell’Ordine nel grado dell’Episcopato.
In questa felice ricorrenza, certo di interpretare i sentimenti dell’intera Chiesa particolare che è in Sassari, Le esprimo i più sinceri e filiali voti augurali, affinché lo Spirito del Signore che L’ha designata, attraverso il Ministero del Romano Pontefice, a guidare come buon pastore il Popolo santo di Dio, La sostenga sempre nel suo Servizio ministeriale. In questa lieta circostanza invochiamo l’intercessione premurosa di Maria, Regina Apostolorum, alla quale Ella ha voluto affidare sin dagli inizi la Diocesi Turritana nel delicato processo di rinnovamento intrapreso, alla luce e nello spirito della Evangelii Gaudium. Insieme a Lei, Madre della Chiesa e modello di ogni ministero, ci affidiamo ai Protomartiri Turritani Gavino, Proto e Gianuario, affinché il Suo mandato si possa sempre espletare nel segno del servizio e la Sua vita si trasformi in un autentico amoris officium.
Ci auspichiamo che l’ideale di una Chiesa-Casa, dalle porte sempre aperte, caldo ed accogliente focolare, da Lei fortemente perseguito, in comunione con il Romano Pontefice e in applicazione del Suo autorevole Magistero, si possa effettivamente realizzare, attraverso il generoso impegno e la fattiva collaborazione di una schiera sempre più numerosa di autentici discepoli missionari presbiteri, diaconi, religiosi e laici, pronti a costruire sinodalmente un nuovo umanesimo dell’incontro e della fraternità e un’autentica civiltà dell’amore.
Ad multos annos!
Mons. Antonio Tamponi
Vicario generale