“Per la vocazione sacerdotale non basta una spiritualità astratta”
Martedì 4 e mercoledì 5 aprile l’Arcivescovo Gian Franco ha voluto incontrare seminaristi, diaconi e giovani sacerdoti per un momento di formazione e di ascolto. L’appuntamento, organizzato nel contesto liturgico della Settimana Santa, si è svolto nel Seminario arcivescovile di Sassari. “Il discernimento – ha spiegato l’Arcivescovo – è la base di ogni scelta di vita. Sappiamo che nessuno di noi può portare a termine una maratona se è allenato soltanto per fare una passeggiata. Questo vale soprattutto per la vocazione sacerdotale, la quale si inquadra non in una spiritualità astratta, ma in una spiritualità vissuta nella carne, nella vita e nella storia. Questo – ha specificato – è un aspetto estremamente importante per la vostra formazione presente e futura”.
L’Arcivescovo ha poi dedicato ampio spazio alla realtà del Seminario. “Come avete visto – ha dichiarato – il nostro Seminario è stato ripensato dal punto di vista pastorale proprio per dare priorità a una dimensione pastorale concreta, fatta di discernimento vocazionale. E’ vero che non ci sono più le stanze piene di seminaristi, ma questo aspetto non è importante. La cosa veramente importante – ha aggiunto rivolgendosi ai presenti – è che ci mettiamo in ascolto dello Spirito Santo”.
I due incontri sono stati organizzati insieme con il Centro pastorale diocesano: durante gli appuntamenti, oltre all’Arcivescovo e ai partecipanti, si sono alternati gli interventi di monsignor Salvatore Fois, Rettore del Seminario e Vicario per la formazione del clero, monsignor Marco Carta, Vicario per la pastorale e Mirko Casu, direttore del Centro pastorale diocesano.