Visita pastorale, i doni delle comunità di Osilo e Chiaramonti
La visita pastorale è un segno della presenza di Gesù che attraverso il Vescovo va incontro alla comunità e viceversa, la Chiesa che va incontro al pastore accogliendolo. La comunità di Osilo ha accolto l’arrivo del vescovo Gian Franco donandogli un bastone e una bisaccia, realizzati da artigiani locali. Un legame profondo con il territorio, due simboli che richiamano il cammino con l’abito del pellegrino. Strumenti tanto semplici quanto utili per chi, anticamente, compiva dei lunghi viaggi. Il travaso di memoria ci aiuta a comprenderne l’importanza. Oggi, infatti, bastone e bisaccia sono segni di un rinnovato cammino. La visita pastorale ci insegna a camminare insieme, a essere un popolo in cammino che non si ferma. Un secondo dono dal profondo significato simbolico è arrivato dalla comunità di Chiaramonti. Qui il parroco don Angelo Farina ha regalato all’Arcivescovo, a nome di tutta la comunità, una croce pettorale realizzata da artigiani locali. Si tratta di un simbolo di grande importanza, come ricordato dalla parole di Papa Benedetto XVI. La croce pettorale non ha valenza “né di ornamento, né di gioiello, ma di simbolo prezioso della fede e segno visibile e materiale del legame con Cristo”. La consegna di questo dono durante la visita pastorale è dunque un invito per tutte le comunità a rimanere radicati nella fede in Cristo, crocifisso e risorto.


