Conclusa la visita pastorale nella Nurra
Sabato 19 novembre, con la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Gian Franco nella chiesa di Santa Maria a Torres di Campanedda, si è conclusa la visita pastorale nella Nurra. La visita, cominciata lo scorso 19 ottobre, era partita da Stintino, proseguita a Palmadula per poi coinvolgere tutte le borgate, Campanedda e Tottubella. La Nurra ha rappresentato di fatto la terza tappa della visita alle parrocchie della diocesi: l’Arcivescovo, infatti, aveva già visitato tra gennaio e maggio le città di Porto Torres, Sorso e Sennori. Tanti i luoghi e i volti incontrati dal vescovo nella lunga visita al territorio della Nurra. Confraternite, associazioni di volontariato e sportive, comitati delle feste, anziani e malati, amministrazioni e municipalità, il mondo del lavoro. E poi un grande spazio dedicato ai giovani con la visita negli istituti di scuole dell’infanzia, elementari e medie di tutti i centri visitati e gli incontri nelle singole parrocchie con cresimandi, cresimati e ragazzi e ragazze del catechismo.
Ad accogliere l’arrivo del vescovo durante la visita pastorale i parroci del territorio: don Daniele Contieri a Stintino, don Alberto Azzeris Moretti a Palmadula, don Francesco Marruncheddu a Campanedda e don Antonio Cuccureddu a Tottubella. Un momento di dialogo lungo tre settimane dove il confronto è stato il fulcro della visita dell’Arcivescovo che invita ancora una volta a convocare per vivere e condividere un cammino insieme: “Visitando le comunità della Nurra ho potuto apprezzare le bellezze naturali di un territorio dalle mille risorse e potenzialità, ma occorre lavorare per attivare dei processi di interparrocchialità che sono utili, alle comunità, per restare connessi”. Nei prossimi giorni gli uffici di Curia preposti continueranno a lavorare nella Nurra per portare avanti gli aspetti burocratici e finanziari che rientrano nell’iter della visita pastorale.