Don Piero Paulesu: l’ordinazione presbiterale e le sfide del rinnovamento
Venerdì 24 maggio, festa di Maria Ausiliatrice, è stato ordinato presbitero don Piero Paulesu, originario della parrocchia di San Giuseppe in Sassari. In Duomo erano presenti non solo i parenti e gli amici dell’ordinando, ma anche tanti fedeli provenienti dalla parrocchia d’origine e da quella di San Bartolomeo in Ossi, in cui don Piero ha prestato servizio prima di proseguire gli studi a Roma. Con l’arcivescovo Gian Franco hanno concelebrato S. Ecc.za monsignor Paolo Atzei, Arcivescovo emerito di Sassari e il Vescovo emerito di Nuoro, S. Ecc.za Mons. Pietro Meloni. Dopo la chiamata dell’ordinando e la presentazione fatta dal Rettore del seminario, l’Arcivescovo, nell’omelia, non ha nascosto la sua gioia, ricordando di averlo seguito come formatore già dagli anni del Seminario maggiore a Cagliari.
Durante la riflessione omiletica, Mons. Saba ha voluto ricordare a don Piero, ma anche a tutti i sacerdoti e fedeli riuniti, le profonde sfide che il ministero ordinato oggi si trova a dover affrontare, di fronte alla frammentarietà del tessuto sociale e ad i rischi di conflittualità che l’attuale contesto culturale provoca: «la fedeltà, la coerenza, l’apertura, la trasparenza che il ministero sacerdotale comporta, verso il Vescovo e verso il Popolo di Dio, è oggi più che mai un segno di profezia per l’umanità tutta: con tenerezza, amicizia, coraggio e forza a difesa di coloro che attendono di conoscere una salvezza offerta a tutti, senza pregiudizi, senza confusione, senza preferenze, senza esclusioni».
Domenica 26, VI di Pasqua, il novello sacerdote ha presieduto, a Sassari, nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe, la sua prima solenne Santa Messa. A don Piero, da parte della comunità diocesana porgiamo gli auguri più sinceri.

