Messaggio per il mese di Ramadan e ‘id Al-Fitr
Care sorelle e cari fratelli musulmani che vivete nel territorio dell’Arcidiocesi di Sassari,
As-salāmu ʿalaykumā, Pace su di voi!
All’inizio del mese di Ramadan, sacro per la vostra fede perché ricorda quando «è disceso il Corano a direzione degli uomini», desidero raggiungervi per esprimere la mia vicinanza e il mio augurio. Per voi questo mese è particolarmente importante: il digiuno (sawm) che osserverete rappresenta una modalità di “ricordo di Dio”. Distogliere il corpo e la mente dalle cose terrene aiuta a rivolgere tutto se stessi a Dio. Questo aspetto pedagogico-religioso è fondamentale nella pratica del digiuno, che condividiamo anche noi cristiani. Sotto il profilo antropologico, l’equilibrio tra spirito e corpo costituisce il risultato di una dinamica nella logica del ristabilire l’ordine, con la consapevolezza che nessun disordine morale può intaccare la positività della realtà umana e nessuna rottura tra spirito e corpo riguarda il livello ontologico.
Anche quest’anno, come quello scorso, il mese di Ramadan, durante il quale digiunerete seguendo l’esempio del Profeta Muḥammad, inizia mentre noi cristiani ci avviamo a concludere il nostro cammino quaresimale in preparazione della Pasqua. Le nostre fedi, anche attraverso la pia pratica del digiuno, atto religioso personale, ci impegnano nello sforzo verso il superamento di ciò che è più materiale e contingente, verso un’autentica comprensione del nostro legame a Dio, per rendergli lode e adorarlo. Si digiuna infatti per Dio, non per se stessi, sebbene il digiuno fortifichi l’autodisciplina e la pazienza ed educhi al sacrificio e alla rinuncia, virtù sentite da cristiani e musulmani.
La grazia divina, che rende tutti gli esseri umani fratelli, ci aiuti a fare memoria dei valori che le nostre fedi condividono, consapevoli delle differenze che ci contraddistinguono, ma accomunati dalla fede in Dio Creatore e nello spirito della fratellanza umana che abbraccia tutti gli uomini e li rende uguali. Uniti nella preghiera, chiediamo a Dio la pace nel mondo. Con la speranza di poterci presto incontrare per testimoniare ancora una volta la fratellanza umana in nome di Dio onnipotente, e così proseguire insieme nel cammino avviato nella diocesi dalla nostra Accademia “Casa di Popoli, Culture e Religioni”, vi assicuro la mia vicinanza nella preghiera, con i migliori auguri per un fruttuoso digiuno nel mese di Ramadan e un gioioso ‘Id al-fitr.
Che Dio Onnipotente, il Clemente e il Misericordioso, ci aiuti a camminare lungo il sentiero della fratellanza umana.
Sassari, 24 marzo 2023
✠ Gian Franco Saba
Arcivescovo Metropolita di Sassari