Sul palco musica, danza e testimonianze per “non lasciare indietro nessuno”
Venerdì 2 dicembre l’auditorium del Polo Tecnico Statale “Devilla”, a Sassari, ha ospitato la giornata diocesana della disabilità. L’appuntamento si è aperto pochi minuti dopo le 17 con i saluti di suor Maria Carmela Tornatore, direttrice dell’Ufficio catechistico diocesano e referente del settore della pastorale delle persone con disabilità. Ha preso poi la parola l’Arcivescovo Gian Franco che ha salutato i presenti con queste parole: “Oggi nel nostro cammino diocesano siamo chiamati a mettere al centro la parola disabilità. Una parola composta, che ci conferma l’esistenza di diverse abilità. Esistono nelle nostre comunità tante abilità, penso anche ai tanti professionisti: il mio invito è quello di impiegare queste abilità nel cammino diocesano. E poi questa parola fa riflettere sulla pastorale, che a volte può essere disabile nel senso che non riesce ad essere abile. Ecco perché – ha concluso – occorre ripensare la pastorale”.
Durante la serata si sono alternate testimonianze artistiche, riflessioni ed esibizioni. L’evento, organizzato nella vigilia del 3 dicembre, giornata internazionale delle persone con disabilità, ha coinvolto sul palco l’Opera “Gesù Nazareno”, l’associazione “Aquile in sicurezza”, la squadra paralimpica “Danzabilità”, la Cooperativa “San Damiano” di Sorso con la partecipazione della Fondazione “Lorenzo Paolo Medas”. Interprete LIS, che ha accompagnato tutta la serata, Simonetta Fara. Tra le testimonianze, quella di Paola Bazzoni, insegnante di sostegno e don Luigi d’Errico, parroco della Chiesa dei Santi Martiri dell’Uganda a Roma e referente del settore disabilità dell’Ufficio catechistico della diocesi di Roma. Parole di vita concreta anche da parte degli altri testimoni che hanno accompagnato la serata: i coniugi Catta, i coniugi De Vivo dell’Associazione Comunità “Papa Giovanni XXIII”, Salvatore Salis, direttore dell’hospice dell’ospedale “Zonchello” di Nuoro. L’appuntamento si è concluso con la testimonianza di Gianluca Scanu, brillante conduttore della serata.
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