Lectio divina di Quaresima
Questo appuntamento itinerante, in programma per la Quaresima 2020, avrebbe dato vita ad occasioni di incontro, ad abbracci ampi capaci di toccare tutte le realtà del territorio, grazie alla presenza dell’Arcivescovo. Le circostanze ne hanno cambiato la modalità, ma non lo spirito, non le finalità con cui anche oggi, tramite il nostro sito web ed il canale YouTube, è offerto a tutti i fedeli. Lo abbiamo registrato perché divenga un momento di crescita, di preghiera e di comunione per tutti.
Cogliendo le sollecitazioni che provengono dal magistero del nostro Arcivescovo Gian Franco nel Messaggio pastorale del 6 dicembre 2019, ispirato alla vita e all’azione di di san Nicola, facciamo nostro l’invito dell’Apostolo Paolo rivolto alla comunità di Roma (Rom 12) nell’impegno di: “deciderci per azioni giuste e buone, nell’ordinarietà della nostra vita e a partire dalla persona che abbiamo accanto” (Il bene interpella e rigenera, pag. 8).
L’orientamento del nostro cammino quaresimale è quello di promuovere la pedagogia dell’Apostolo: «vincere il male con il bene» (Rom 12,21). questa proposta di Lectio divina segue quanto l’Arcivescovo afferma quando scrive: “Quello che propongo qui come azione ‘contemplativa del bene’ vuole invitare ciascuno ad entrare con entusiasmo in quel dinamismo di bene presente nel nostro territorio che interpella e rigenera la società e la persona” (Il bene interpella e rigenera, pag. 29) perché emerga la cura della persona in quanto il bene, compiuto davanti a tutti gli uomini, umanizza (cfr Rom 12,17).
Il tempo di quaresima è anche tempo favorevole per una semina abbondante orientata a scoprire nuove ministerialità ed accompagnare quelle già istituite. Affinché si realizzi un servizio sempre più idoneo e attento alla cura della persona e ai bisogni pastorali delle nostre comunità, sarà quanto mai necessario incoraggiare nel “sentirsi soggetti interpellati, chiamati, convocati per maturare uno stile, acquisire delle competenze da trasmettere nel territorio. È un processo che tende a far uscire dalla solitudine e dall’isolamento ampi spazi delle realtà pastorali” (Il bene interpella e rigenera, pag. 15). Questo nostro servizio pastorale quanto più sarà sollecito e di accompagnamento delle diverse ministerialità diocesane, tanto più: “inciderà positivamente nei territori urbani e rurali, favorendo una presenza di Chiesa che produca gli effetti del buon lievito” (Il bene interpella e rigenera, pag. 15).
Viviamo questo incontro con la Parola di Dio lasciandoci coinvolgere dall’azione dello Spirito Santo per essere, non solo ascoltatori della Parola che salva, ma autentici testimoni nel metterla in pratica.