Latte versato a malincuore: “non sprecatelo”
Oggi, lunedì 11 febbraio, dopo un primo incontro nei locali dell’Episcopio, Mons. Gian Franco Saba ha voluto raggiungere insieme ai pastori provenienti da Sassari, da Campanedda, dalla Nurra e dall’Argentiera, l’epicentro della protesta nella strada “dei due mari”, per esprimere la sua vicinanza e rivolgere a tutti una preghiera: «Capisco la vostra rabbia. Quando si arriva a compiere questi gesti vuol dire che la pazienza non c’è più, sono qua per dirvi la mia vicinanza perché non posso fare finta di niente, penso a voi e alle vostre famiglie, ma voglio darvi anche un suggerimento: non fate una guerra tra poveri, non create frizioni nelle relazioni, il prodotto che versate è un dono di Dio, evitate di sprecarlo». «Eccellenza – risponde un pastore – già domani siamo pronti a dare in beneficenza almeno lo stesso quantitativo di latte che verseremo per strada, ma oggi, a malincuore, lo dobbiamo versare perchè questo gesto dà senso alla nostra protesta».
Insieme al vescovo ci sono anche don Mario Tanca, assistente ecclesiastico di Coldiretti, e il presidente regionale di Coldiretti, Battista Cualbu, che non è voluto mancare alla nuova dimostrazione promossa dai pastori per rivendicare a gran voce quello che ritengono un diritto negato.