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San Pietro di Sorres, pontificale presieduto dall’Arcivescovo

Giovedì 29 giugno l’Arcivescovo Gian Franco ha presieduto il pontificale nella solennità dei Santi Pietro e Paolo nella piazza di San Pietro di Sorres a Borutta. Tra i concelebranti era presente l’Abate del monastero, padre Luigi Tiana, e i parroci della Forania di Sorres. “Rendiamo lode a Dio per il dono dei santi Pietro e Paolo”, ha detto l’Arcivescovo nell’omelia. La celebrazione dei Santi Pietro e Paolo, ha aggiunto, apre l’orizzonte della memoria a tanti ricordi del passato: “la realtà del Monastero di Sorres è per tutti noi una famiglia e una casa dalla quale abbiamo ricevuto il nutrimento della fede e il dono dell’accoglienza. Ricordo in modo nitido il bellissimo giorno dell’ordinazione presbiterale del padre Abate, proprio in questa piazza. Questo monastero, con le comunità parrocchiali che lo circondano, continua a essere un faro di fede e un faro di accoglienza, continua a essere la porta di una città aperta. Se la tradizione spirituale spesso ha raffigurato l’icona del monastero come una cittadella, questa di Sorres è sicuramente una cittadella nella quale il Signore ha tenuto la porta aperta attraverso i suoi servi fedeli, i figli di San Benedetto. Chiediamo al Signore – ha detto ancora monsignor Saba – che continui a essere una città spirituale. Una realtà che accoglie, che nutre e che trasmette a tutti il dono della fede”.

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