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Te Deum di fine anno e solennità di Maria Santissima Madre di Dio

Sabato 31 dicembre nella cattedrale di San Nicola si è svolto il pontificale di fine anno con il canto del Te Deum di ringraziamento. L’Arcivescovo Gian Franco nell’omelia ha ricordato la figura del Papa emerito Benedetto XVI, tornato alla casa del Padre in mattinata. Il giorno seguente, domenica 1° gennaio, l’Arcivescovo ha presieduto il pontificale nella solennità di Maria Santissima Madre di Dio. “Il punto centrale del mistero cristiano – ha detto nell’omelia – consiste nel raggiungimento della pienezza del tempo. Tutto il cammino dell’umanità a un certo punto trova il proprio compimento quando il Padre invia il proprio Figlio per renderci figli. E’ il mistero centrale del Natale, quello di scoprirci figli nel Figlio. E’ un mistero così grande che Maria serbò, meditò e progressivamente comprese e consegnò all’umanità. Il mondo – ha aggiunto l’Arcivescovo – in questo momento ha lo sguardo rivolto verso la testimonianza del Papa emerito Benedetto XVI. Proprio in un’omelia pasquale egli mise in evidenza che l’essere divenuti figli nel Figlio è la specificità del messaggio cristiano che porta verso un processo di trasformazione. Un processo mediante il quale il nostro io entra in relazione con l’io del Figlio di Dio. L’io che il ministro pronuncia non è un io soggettivo ma è un io proprio della relazione con Dio. Anche noi – ha spiegato – possiamo dire che il nostro io è entrato in relazione con l’io di Gesù, Verbo di Dio fatto carne”.

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